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Da BLUE a CELESTICA


Da: Occupazione

Vedere anche : Stabilimenti di Santa Palomba e Vimercate


Il 31 gennaio, come previsto dalle norme di legge in materia, si è svolto l'incontro sul trasferimento del ramo d'azienda riguardante gli stabilimenti di Vimercate e Santa Palomba da IBM a Celestica.

IBM ha confermato che:

  1. saranno trasferiti a Celestica 1320 lavoratori sui 1550 attualmente occupati nei due stabilimenti produttivi;
  2. si pone quindi il problema della collocazione di circa 230 lavoratori che risulterebbero eccedenti;
  3. Celestica diventerà proprietaria dei terreni e degli immobili e ne affitterà una parte a IBM con un contratto delle durata di 6 anni, rinnovabile.
IBM ha inoltre dichiarato che:
  1. il contratto di fornitura tra Celestica e IBM avrà la durata di 3 anni;
  2. nei primi 2 anni IBM si avvarrà di Celestica come unico fornitore mentre, per il terzo anno, approvvigionerà da Celestica almeno l'80% della sua domanda garantendo i prezzi attuali per il p rimo anno, mentre successivamente si farà riferimento a quelli competitivi sul mercato;
  3. Celestica prevede di acquisire un significativo parco clienti, oltre a IBM, entro il terzo anno dal suo insediamento in Italia.

Il Coordinamento Nazionale e FIM, FIOM, UILM, fermo restando le preoccupazioni relative alla dismissione della presenza produttiva di IBM in Italia, hanno fatto rilevare quanto le informazioni ricevute siano ancora insufficienti in particolare per quanto riguarda i volumi produttivi del terzo anno e, soprattutto, le prospettive occupazionali, produttive (investimenti, nuovi prodotti non IBM, ecc.) e di sviluppo in entrambi i siti produttivi.
Inoltre hanno sottolineato la necessità di verificare, congiuntamente a IBM, la possibilità di riconversione professionale dei 230 dipendenti che non passerebbero a Celestica.
Infine hanno indicato, come condizione per un eventuale negoziato, il consolidarsi di garanzie occupazionali concrete per tutti i lavoratori, anche nel caso di ridimensionamento e/o riduzione della presenza produttiva di Celestica in Italia, e il mantenim ento di entrambi gli stabilimenti.
Il Coordinamento Nazionale e FIM, FIOM, UILM, che continueranno a confrontarsi e a discutere con i lavoratori in relazione alla vicenda del conferimento degli stabilimenti a Celestica, si incontreranno nuovamente con IBM il prossimo 17 febbraio e, success ivamente, valuteranno le decisioni da assumere e le iniziative da intraprendere.

Per quanto riguarda il no-manufacturing, IBM ha confermato che non esistono particolari problemi e ha seccamente smentito le voci di un possibile trasferimento dei lavoratori di Segrate in una fantomatica sede nella zona di Rho - Pero - Malpensa. Rimane comunque, a parere del sindacato, una scarsa visibilità rispetto ai futuri assetti organizzativi e professionali del no-manufacturing e alle scelte strategiche e di mercato dell'azienda: sarà quindi necessario approfondire il confront o con IBM sugli argomenti appena citati.

Il Coordinamento e le OO.SS. hanno posto il problema dell'imminente trasferimento di circa 250 lavoratori da Roma a Santa Palomba e hanno ottenuto l'impegno a un incontro urgente con IBM, in sede locale, allo scopo di esaminare congiuntamente le motivazio ni e la durata del trasferimento e le iniziative eventuali da intraprendere per limitare il disagio dei lavoratori interessati.

Segrate, 1 febbraio 2000

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia S.p.A.
FIM FIOM UILM