I SINDACATI DEI METALMECCANICI FRANCESI, SPAGNOLI E ITALIANI, INSIEME AL SINDACATO INTERNAZIONALE (FISM), HANNO VISTO E SENTITO CIO' CHE I "MEDIA" NON DICONO DI PALESTINA E ISRAELE

Da: Relazioni internazionali

Da oltre 4 mesi i territori palestinesi di Gaza e Cisgiordania sono sottoposti a un assedio sempre più duro. Le persone non possono uscire né entrare per recarsi a scuola, al lavoro e per farsi curare.
Le importazioni e le esportazioni sono bloccate e i confini chiusi, l’economia è allo stremo e la disoccupazione ha raggiunto livelli pari al 50-60% della forza lavoro: 300.000 lavoratori hanno perso lavoro e salario. L’attività produttiva è bloccata:

Le perdite sono valutate intorno agli 800 milioni di dollari mensili;

I settori economici principali hanno perso tra il 50% e l’80% della capacità produttiva;

Sono state distrutte infrastrutture in alcuni servizi come scuole, stazioni radio, elettricità;

Il turismo è diventato impossibile;

120.000 pendolari, che si recavano in Israele per lavoro, sono rimasti disoccupati;

180.000 lavoratori, impiegati nei territori palestinesi, sono impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro;

La disoccupazione a Gaza è passata dal 18% al 60% e in Cisgiordania dall’11% al 35%;

Le famiglie che vivono al di sotto del livello di povertà sono passata dal 26% al 40% dell’intera popolazione.
Questi sono i risultati del fallimento dei colloqui di pace sul piano economico: oltre a ciò:

Vengono usati carri armati ed elicotteri contro la popolazione;

In soli 4 mesi sono stati uccisi 330 palestinesi, un centinaio dei quali ragazzi fra i 12 e i 15 anni;

I feriti si contano a migliaia e 1550 persone sono già state dichiarate inabili permanenti;

13 palestinesi cittadini israeliani sono morti;

39 israeliani, tra coloni e soldati, sono morti.

La pace è, come sempre, l’unica soluzione ragionevole, ma nel frattempo bisogna far fronte a una situazione drammatico sul piano umano ed economico: per queste ragioni i sindacati dei metalmeccanici hanno raccolto l’appello della Federazione Generale del Sindacato Palestinese (Pgftu) e lanciano una campagna generale d’informazione e raccolta fondi a favore dei lavoratori e delle lavoratrici palestinesi. I fondi raccolti verranno consegnati al Pgftu in occasione del prossimo 1° maggio 2001.
Le Rappresentanze Sindacali Unitarie IBM, che aderiscono all’iniziativa di FIM-FIOM-UILM, invitano tutti i lavoratori a rispondere positivamente all’iniziativa di solidarietà accogliendo l’invito alla sottoscrizione che verrà loro rivolto in tutte le sedi.

Rappresentanze Sindacali Unitarie

IBM Italia S.p.A.

Milano - Segrate

Segrate, 7 marzo 2001.