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Da: Accesso alle sedi e alle aree riservate; Sedi di Roma

AREE PROTETTE:
NO AGLI ACCESSI CON CONTROLLI INDIVIDUALI

Agli inizi degli anni '80 IBM iniziò a istituire settori aziendali con accessi riservati ai soli appartenenti al reparti con la motivazione della esigenza aziendale di protezione dei patrimoni e delle attività svolte. Poichè il sistema di accesso era realizzato tramite il badge personale, la relativa registrazione metteva l'azienda nelle condizioni di poter controllare TUTTI i movimenti del lavoratore nell'arco della giornata, contravvenendo ai principi di rispetto della dignità del lavoratore sanciti anche dallo Statuto dei lavoratori.
Nel 1982 tra IBM e Rappresentanze Sindacali Aziendali venne raggiunto a livello nazionale un accordo che prevede la istituzione di "Aree protette" concordata con le RSU locali con accessi realizzati tramite badge di gruppo (non inferiore a 5 unità), al fine di evitare il controllo individuale.

Agli inizi dello scorso anno la RSU di Roma chiese di verificare lo stato attuale e, ad Aprile 2001 venne congiuntamente (RSU di Roma e Direzione del Personale IBM Roma) firmato un verbale con il quale veniva aggiornato l'elenco delle "aree protette" della sede di Torrino e Santa Palomba e riaffermato che l'accesso veniva realizzato rispettando i criteri definiti dall'accordo dell'82.
La successiva verifica tecnica non riuscì a dimostrare quale effettivamente fosse il metodo di accesso, cioe' se effettivamente il criterio di accesso continuasse ad essere tramite codici di gruppo (... ricordiamo che nel frattempo erano stati levati i vecchi badge apriporta, utilizzando solo i badge individuali).

A seguito delle contestazioni fatte dalla RSU di Roma si è arrivati all'incontro del 16 gennaio a Segrate nel quale la Direzione del personale nazionale ha affermato che già dall'anno 2000 il sistema degli accessi era stato modificato con l'introduzione di un nuovo sistema che usa gli accessi a codice individuale.

Alcune considerazioni:

La RSU di Roma, unitamente al Coordinamento Nazionale è impegnata a realizzare un nuovo accordo che abbia al suo interno la riaffermazione del principio della non registrazione dei movimenti individuali, con la esplicitazione di quali strumenti tecnici vengano attivati (ad esempio la crittografia) e con quali modalità per garantire tale fine.

Gennaio 2002

RSU IBM Roma