Il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM Italia, anche alla luce di quanto illustrato da IBM nel corso dell'incontro informativo del 28 febbraio, ritiene opportuno sottolineare alcune scelte aziendali che preoccupano, anche se non significano immediate ed automatiche ricadute negative sui lavoratori.
- Viene riaffermata la scelta di restringere l'attività di IBM su limitati settori di affari, per esempio con il disimpegno nel settore Personal Computer.
- Si rafforza la centralità del settore dei servizi da realizzare in parte con le strutture interne ma soprattutto con la vasta rete delle partecipate. Questo però avviene senza una chiara strategia sul ruolo dei diversi canali e con una pratica che spesso sottoutilizza le risorse interne, quando non le penalizza significativamente.
- La stessa scelta, positiva, di recuperare una forte presenza nelle aree delle piccole e medie aziende è contraddetta da una concentrazione delle attività nei due poli nazionali di Milano e Roma, dove vengono trasferite persone e competenze. Il rifiuto di applicare l'accordo sui rimpiazzi, nelle sedi periferiche, del personale uscito in mobilità, fa dubitare sulla reale volontà di IBM Italia di riattrezzarsi per riconquistare quella presenza diffusa sul territorio, necessaria per supportare la penetrazione in questo segmento di mercato.
- Analogo segno sembra avere l'intenzione di affidare ad un consorzio o gruppo di agenzie, più o meno controllate da IBM, settori consistenti della Manutenzione, anche su prodotti di fascia medio-alta.
- Infine dobbiamo rilevare la contraddizione evidente tra la riaffermata attenzione al contenimento dei costi e i sempre più frequenti e lunghi viaggi del personale sul territorio, anche motivati da assegnazioni e trasferimenti che, oltre che gravare sulla vita delle persone, rappresentano un notevole incremento dei costi .
Il Coordinamento promuoverà tutte le iniziative più opportune per tutelare al meglio tanto le condizioni di lavoro dei singoli quanto una qualificata presenza produttiva di IBM in Italia.
Coordinamento Nazionale R.S.U.
IBM Italia S.p.A.
Segrate, 1/3/2002