[Presentazioni delle ipotesi di accordo]

- Il primo, in sede aziendale, riguardante le rivendicazioni avanzate dal Coordinamento Nazionale delle RSU Ibm sui temi della formazione professionale, dell'adeguamento di diverse voci di rimborso (importo forfettario, diaria, snack, pasti), dell'orario di lavoro, dei distacchi e delle assegnazioni, delle trasferte e dell'uso auto.

- Il secondo, sempre in sede aziendale,che dopo anni di confronto con l'azienda, finalmente regola le modalità di utilizzo del telelavoro in Ibm, nelle sue diverse possibilità, da quello occasionale a quello a domicilio.

- Il terzo, sottoscritto in Associazione Industriale, assieme alle Organizzazioni Sindacali, affronta la richiesta di mobilità avanzata dall'azienda e definisce, oltre ai criteri di accesso al percorso volontario ed incentivato per i lavoratori aventi i requisiti per maturare la pensione, le garanzie occupazionali e di salvaguardia delle attività per le sedi Ibm, fino al 31/12/04.

L'insieme di questi accordi costituisce, secondo il Coordinamento Nazionale delle RSU Ibm, uno strumento utile sia per affrontare i problemi di difesa del posto di lavoro dei dipendenti Ibm in Italia, sia per tutelare le condizioni di lavoro degli stessi

Come è tradizione del sindacato in Ibm, sarà il voto dei lavoratori a dare il giudizio definitivo su questa intesa, che solo se approvata diventerà operativa.

Saranno perciò indette, in tutte le sedi, le assemblee informative, al termine delle quali inizieranno le votazioni sul referendum, che, ricordiamo, per avere validità deve vedere la partecipazione del 50% + 1 dei dipendenti Ibm (dirigenti esclusi).

INVITIAMO PERCIO' TUTTI ALLA MASSIMA PARTECIPAZIONE !