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A seguito dell'accordo sindacale firmato presso il Ministero del Lavoro e delle preoccupazioni che il medesimo ha generato tra i lavoratori, il Coordinamento Nazionale ha inviato, a tutti i lavoratori interessati alla mobilità, la comunicazione di cui segue il testo.
In occasione dell'incontro presso il Ministero del Lavoro dell'11 luglio 2002 per il perfezionamento degli accordi riguardanti la mobilità, le parti - IBM, AssoLombarda, FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL e Coordinamento Nazionale delle R.S.U. IBM - hanno chiesto che venisse inserita, nel testo dell'accordo Ministeriale, la raccomandazione di rito già utilizzata in tutte le precedenti occasioni.
Tale raccomandazione è rivolta al Legislatore affinché tenga conto, nel caso di modifiche ai trattamenti previdenziali, della necessità di non applicare le modifiche medesime ai lavoratori in mobilità.
Il Ministero del Lavoro non ha accolto la nostra richiesta motivando il rifiuto con "disposizioni superiori".
Rimane comunque ferma, è opportuno ricordarlo, la clausola di salvaguardia contenuta nell'accordo aziendale applicativo che recita: "Nel caso in cui eventuali modifiche legislative in materia pensionistica intervengano durante il percorso di mobilità finalizzata al pensionamento, le parti si incontreranno per verificare congiuntamente le possibili soluzioni alla problematica".
Quanto sopra per completezza d'informazione e per correttezza nei confronti dei lavoratori interessati alla mobilità.
Segrate, 17 luglio 2002
Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia S.p.A.