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Nei giorni scorsi il Business Fulfilment ha annunciato una riorganizzazione delle attività amministrative: saranno costituiti due nuovi poli amministrativi a Bratislava e Madrid dove saranno accentrate, rispettivamente, le attività amministrative EMEA del Centro Nord e del Sud Europa. Per chi ha buona memoria, questa riorganizzazione avviene dopo l'accentramento di qualche anno fa nei due poli di Milano e Roma e, anche questa volta, ciò comporta un'eccedenza di personale, quantificabile in circa 60 persone, che dovrà essere utilizzato in altre attività e/o incentivato ad andarsene. Quanto sopra, nella forma e nei contenuti riportati, è stato dichiarato in occasione di riunioni di direzione appositamente convocate dai vari "managers" interessati e motivato con la necessità di acquisire una maggiore flessibilità e un minor costo del lavoro.
I recenti provvedimenti legislativi in materia di flessibilità del personale non sono, quindi, considerati sufficienti dalla Direzione Aziendale mentre acquisisce sempre maggiore importanza, ai fini della localizzazione di un'attività, la nazionalità del massimo dirigente di quell'attività medesima. Per quanto riguarda il costo del lavoro, IBM si prepara a sfruttare le opportunità offerte dall'allargamento della Comunità Europea e certamente troverà paesi dove recupererà personale "skillato" a basso costo.
Il personale amministrativo italiano viene così premiato per la
professionalità e disponibilità che ha sempre ampiamente garantito e, contemporaneamente,
può essere tranquillo sulla possibilità di future ulteriori riorganizzazioni.
L'invito rivolto a tutti i colleghi amministrativi è quello di riflettere
seriamente su ciò che sta succedendo e a rafforzare il Sindacato in azienda per poter meglio tutelare anche i propri interessi.
Segrate, 8 marzo 2004
Rappresentanze Sindacali Unitarie
IBM Italia S.p.A.
Milano e Segrate