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L'undici marzo 2004 si e' svolto l'annuale incontro con la Direzione aziendale in occasione del quale IBM ha fornito al Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia e alle Organizzazioni Sindacali FIM, FIOM, UILM informazioni sui risultati economici e sull'occupazione nel 2003.

Per quanto riguarda il 2004, IBM non ha fornito informazioni esaustive; il Coordinamento ha ritenuto importante insistere sulla riorganizzazione in atto nei settori BCS e BUSINESS FULFILMENT (Amministrazione).
A questo proposito, il Coordinamento ha fatto notare che, nei giorni scorsi, la Direzione aziendale europea ha illustrato al Comitato Aziendale Europeo una pesante riorganizzazione nei due citati settori con ricadute anche sul piano occupazionale. Inoltre, per quanto riguarda in particolare il Business Fulfilment, si sono recentemente svolte riunioni di Direzione nelle quali il management ha fatto chiari riferimenti a eccedenze occupazionali nell'area amministrativa e cio' in conseguenza dell'accentramento delle operazioni EMEA nei due poli di Bratislava e Madrid.

La Direzione Relazioni Industriali ha smentito che la riorganizzazione europea in atto possa avere conseguenze sull'Italia e, in sintesi, ha dichiarato quanto segue:

1. In BCS l'Azienda ha gia' provveduto, attraverso la riconversione professionale e la ricollocazione dei lavoratori, a risolvere la situazione e, quindi, l'Italia non e' piu' interessata da problemi di riorganizzazione.
2. Per quanto riguarda il Business Fulfilment, la riorganizzazione europea non ci interessa perche' e' riferita ad attivita' che non sono svolte in Italia e, quindi, si tratta semplicemente di ricalibrare alcune attivita' di supporto; IBM si e' inoltre rifiutata, proprio sulla base delle argomentazioni sopra illustrate, di fare riferimento a impatti occupazionali nell'area delle operazioni amministrative.

In altre parole, la Direzione Relazioni Industriali ha smentito le dichiarazioni fatte dai manager del Business Fulfilment in occasione delle recenti riunioni di Direzione a cui hanno partecipato tutti i lavoratori e ha decisamente minimizzato le iniziative in atto nel BCS.

Per cio' che concerne le filiali periferiche e la divisione del lavoro sul mercato nazionale fra IBM e consociate, IBM non ha fornito informazioni di alcun genere.
Piu' in generale, IBM ha dichiarato che punta a una crescita a due cifre e, a questo fine, fara' gli investimenti necessari; inoltre, ha fatto riferimento alla necessita' di incoraggiare i cinquantenni a rimanere al lavoro per poter fare tesoro della loro esperienza e professionalita'.
Infine, IBM ha comunicato l'indice per la definizione del Premio di Risultato; a questo proposito, invitiamo i lavoratori a consultare l'apposita tabella che verra' pubblicata a parte. [APPENA POSSIBILE]

Milano, 11 marzo 2004

Coordinamento Nazionale delle RSU IBM Italia SpA