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LETTERA APERTA A OGNI COLLEGA


Da: Documentazione sulla vertenza aziendale


Come ben sai, è un momento molto critico nei rapporti fra Azienda e Sindacato.

Noi stiamo svolgendo il compito per il quale siamo stati eletti: ottenere un concreto miglioramento delle condizioni di lavoro. Perciò, dopo aver sondato le necessità e le opinioni di tutti trami te un questionario, abbiamo elaborato alcune richieste:

ü Un incremento retributivo;

ü Un numero minimo garantito di giorni per la formazione;

ü Il pagamento degli straordinari;

ü Trasparenza e certezza di diritti per il telelavoro a domicilio;

ü Una verifica dei fenomeni di disagio sul lavoro.

Richieste in cui crediamo molto, perché migliorano il nostro lavoro quotidiano. Abbiamo sottoposto la piattaforma a referendum e forse anche tu sei fra i 3519 colleghi che hanno risposto SI' (la maggioranza as soluta!). Forti di questo OK, abbiamo presentato ufficialmente le richieste alla direzione aziendale.

IBM incredibilmente ha chiuso a priori ogni discussione, ancor prima di cominciare. E' davvero grave: non succede in nessun'altra azienda del settore che non si aprano nemmeno le trattative. IBM non si vuole n emmeno sedere ad un tavolo per discuterne con noi. Eppure, ti sarai accorto che la Direzione Aziendale cerca di nascondere la propria debolezza con l'arroganza. IBM è una grande azienda che costruisce la sua immagine sui grandi valori della persona, delle diversità, della collaborazione. E' così che, come dichiara essa stessa, riesce ad ottenere la volonterosa collaborazione dei migliori professionisti. Ora, dopo tante belle parole, è venuto il momento della verità ;: ascoltare le esigenze di quelle stesse persone che, con il loro impegno, ogni giorno costruiscono il suo successo.

E a questo punto la Direzione di IBM Italia non ha rispettato proprio i valori nei quali dichiara di credere: ha chiuso la porta in faccia a chi portava le richieste della maggioranza dei lavoratori. E' per qu esto motivo che siamo arrivati a proclamare lo sciopero di 8 ore dello scorso lunedì 20 dicembre.

ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE: per rivendicare con determinazione i nostri diritti, per costringe la Direzione Aziendale a scendere a compromessi, a trattare, a discutere. Lo sciopero del 20/12 era un modo per fa rci sentire, ma purtroppo la maggioranza dei lavoratori IBM a Milano e Segrate ha deciso di non contribuire, di non impegnarsi. L'impegno personale di ognuno è condizione indispensabile per ottenere risultati importanti; lo sciopero è un diritto costituzionale e uno dei modi più efficaci per dimostrare la propria determinazione. Per questo ti chiediamo di sostenere con forza, con decisione, con reale convinzione le prossime iniziative che programmeremo in sostegno al nostro contratto integrativo.

SE ANCHE TU SARAI AL NOSTRO FIANCO, IBM CI DOVRA' ASCOLTARE. BATTIAMOCI INSIEME PER OTTENERE IL CONTRATTO AZIENDALE.

Gennaio 2005

Se vuoi approfondire, consulta: http://www.rsuibm.org/2004000cia.htm