PBC
di Francesco Alamia
Siamo in periodo di PBC. Ogni inizio di anno
si ripercorre il rito collettivo dei cosiddetti Personal Business Commitments.
Inutile o quasi ricordare che il PBC è uno strumento non riconosciuto
da alcun contratto di lavoro, che è una iniziativa arbitraria ed esclusiva dell'IBM.
Proprio perché non è uno strumento normato e ufficiale, l'IBM lega parte del
variable pay e gli aumenti di merito allo stesso PBC in modo tale da costringerei lavoratori ad utilizzarlo.
Fin qui sembra tutto assolutamente lecito e quasi moralmente accettabile poiché lo
strumento incide soltanto su elementi retributivi aggiuntivi e comunque a discrezione dell'azienda.
Provo a descrivere il lato
luminoso
del PBC.
L'Azienda, impersonata dal top managment, definisce le strategie e gli
obiettivi dell'anno. Questi commitments vengono scalati verso il basso - nel senso di organigramma e non
di qualità - in modo tale che tutte le risorse umane dell'azienda si possano muovere in sinergia e dare il
loro contributo al raggiungimento degli obiettivi generali dell'azienda.
Chi più contribuisce al raggiungimento degli obiettivi meglio viene valutato e
quindi può aspirare ad ottenere del denaro o comunque dei riconoscimenti.
Gli obiettivi sono sempre quelli giusti per l'azienda e per i lavoratori
Sono interpretati in maniera corretta
Ognuno è messo in condizione di perseguire i propri obiettivi
L'Organigramma aziendale è logico e funzionale
Le valutazioni sono sempre in funzione degli obiettivi
In poche parole anche se l'azienda non è - e forse non può
essere - un modello di democrazia comunque l'interesse generale è quello di farla prosperare.
Detto così sembra quasi accettabile e funzionale!
Provo a descrivere il
lato oscuro
del PBC.
Come per ogni iniziativa importata dall'estero anche il PBC viene
rimescolato ad uso e consumo di una realtà non proprio uguale a quella di origine.
L'Azienda, impersonata dal top managment, definisce strategie ed obiettivi
che ha sempre più difficoltà a spiegare ed a trasmettere poiché sono ormai
diversi anni che si rivelano quantomeno fallimentari e ballerini. Gli stessi numeri finanziari sono a testimonianza
di ciò. Ricordiamo che ormai si discute su strategie che cambiano ogni trimestre, se non ogni mese, spesso in
maniera radicale.
Man mano che questi obiettivi vengono pergolati verso il basso ognuno ci mette del suo,
nel senso di personale interesse. In certi casi se ne perde persino il significato iniziale, ed addirittura
invece che indurre sinergia e contributo provocano scollamenti e deviazioni.
I team, o più spesso le lobby interne, sono strutturate per una
concorrenza feroce nei riguardi degli altri team e non per il rafforzamento degli interventi sul mercato. C'è
un sacco di gente che, non avendo meglio di altro da fare, cerca di ritagliarsi ruoli impropi in piena autonomia
(abbandono aziendale?) sovrapponendosi agli altri e ritagliando i commitments dei PBC all'uopo verso i propri
collaboratori.
Alla fine le valutazioni sono comunque sempre estremamente soggettive e riescono anche
a ignorare i commitments iniziali. Spesso vengono studiate non sulla base dei risultati effettivi raggiunti ma sulla
base di decisioni precostituite per la distribuzione degli aumenti di merito.
In fine purtroppo lo strumento si presta a prese in giro umilianti dove con la
consapevolezza del manager si fa credere ad un lavoratore di aver un giudizio invece se né dà uno
inferiore (vedi nella scala valutazioni l'inserimento del 2+).
Gli obiettivi sono ormai poco credibili e spesso nascondono iniziative poco gradevoli
per i lavoratori
La trasmissione degli obiettivi è carente e spesso interpretata ad uso e consumo
di interessi di sopravvivenza personale dei manager
Sempre più difficilmente si è messi in condizione di raggiungere i propri
obiettivi
L'organigramma sembra più una scacchiera dove ogni pezzo combatte contro tutti
gli altri
Le valutazioni spesso sono estranee a quanto predefinito nei PBC di partenza;
la valutazione è spesso basata su un commento ad hoc fuori sacco.
In poche parole i PBC diventano uno strumento per consentire ai manager di fare i propri esclusivi
interessi di parrocchia.
Detto così fanno proprio schifo.
Cari colleghi, date a questi strumenti l'importanza che si meritano e tenete sempre davanti
a voi la direzione verso il bene collettivo dell'azienda, che siamo sicuramente in grado di identificare e promuovere
anche malgrado i PBC.
Un aumento di merito passa - ed è anche riassorbito - l'azienda deve rimanere
e crescere sempre se vogliamo mantenere a lungo lo status di lavoratori.
Date a questi strumenti l'importanza che si meritano in funzione della serietà con la
quale vi vengono proposti.