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SVENDUTO L'E-CLIENT


Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti

Vedere anche: IBM come impresa-rete


Nel tardo pomeriggio del primo giugno abbiamo ricevuto una comunicazione nella quale ci veniva annunciata la cessione del reparto E-CLIENT (98 dipendenti dislocati in tutte le sedi) alla società TC Sistema Servizi S.p.A., con sede legale in Garbagnate Milanese. Lo scorporo avviene a soli 23 giorni dall'incontro ufficiale (9 maggio), nel quale l'azienda aveva affermato decisamente che non vi erano ipotesi di cessione del reparto.

E' questa l'ennesima sconfortante conferma che le affermazioni rese in sede sindacale possono essere poi disinvoltamente contraddette dalla Direzione Relazioni Industriali di IBM Italia. Evidentemente, anche il concetto di etica è in fase di ristrutturazione in quest'azienda. E' inoltre da rimarcare il fatto che l'azienda acquirente sembra essere una scatola nera sconosciuta ai più , compresi gli stessi lavoratori del reparto. Le uniche informazioni, reperite in molti siti specializzati, riportano ad un'azienda che rinascerebbe da una precedente omonima società della quale fu ufficializzato il fallimento.

A partire dall'ultimo incontro ufficiale, l'iperattivo management di IBM Italia ha:

· annunciato la chiusura delle sedi di Ancona, Verona, Bolzano, Udine (12 maggio);

· aperto una procedura collettiva per licenziare 510 lavoratori (27 maggio);

· annunciato la cessione di 31 lavoratori del reparto Fleet Managment di Torino alla PDL Services (gruppo FIAT) (30 maggio);

· attivato la procedura di affitto della società ASCENTIAL SOFTWARE , acquisendo 36 lavoratori a Milano e Roma (31 maggio);

· annunciato l'acquisizione della società IBM SEMEA SUD (111 unità delle sedi di Bari, Napoli, Cagliari, Catania, Milano); nella lettera di apertura della procedura viene specificato che l'acquisizione avverrebbe "a seguito della scadenza dei termini dei benefici fiscali previsti per investimenti al Sud" (1 giugno);

· ceduto il reparto E-CLIENT, avviando nei fatti dei veri e propri licenziamenti mascherati, e per i quali il Coordinamento Nazionale, insieme alle Organizzazioni Sindacali si attiverà in tutte le sedi, comprese quelle legali, per assistere i lavoratori coinvolti.

3 giugno 2005

Esecutivo del Coordinamento Nazionale R.S.U. IBM Italia S.p.A.