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Come già comunicato il 7 luglio , l’Esecutivo del Coordinamento Nazionale ha chiesto la disponibilità della Direzione Aziendale all’apertura di un negoziato finalizzato a risolvere i gravi problemi ancora aperti e sintetizzati nel titolo di questo comunicato.In conseguenza di quanto sopra, IBM si è resa disponibile ad un primo incontro che si è svolto l’8 luglio presso la sede dell’associazione Industriale Lombarda.
In occasione di tale incontro, durante il quale IBM ha comunicato ufficialmente i dati riguardanti i dipendenti che hanno aderito ai programmi di dimissioni incentivate (in totale 850 di cui 236 dirigenti), non è stato possibile fare una discussione conclusiva, perché la Direzione Aziendale ha chiesto un aggiornamento necessario a verificare la fattibilità di alcune ipotesi di soluzione per il personale residente nelle sedi in chiusura di Ancona e Verona. L’incontro è stato perciò aggiornato al prossimo 14 luglio.
E’ opportuno ricordare che la procedura di mobilità è ancora aperta e che, come prevede la Legge, essendo terminata la fase di discussione in sede sindacale, deve ora aprirsi quella in sede ministeriale.
L’Esecutivo ribadisce che continuerà a tenere informati i lavoratori sullo sviluppo della discussione in corso e che, in caso si creassero le condizioni per un accordo sindacale, esso sarà valido solo se approvato attraverso il referendum.
11 Luglio 2005
Esecutivo del Coordinamento Nazionale R.S.U.
IBM Italia S.p.A.