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In data 23 gennaio 2006 la RSU IBM di Padova, rappresentata da Caterina Marmo, Edoardo Castino, Giacomo Lettieri e Marino Doardi, Umberto Zannier per la Dir.relazioni industriali, Guido Tosi, Human Resources - Global Service e Roberto Del Vesco, Dir. Regionale Triveneto, si sono incontrati per stabilire quanto segue:
I lavoratori che, a seguito della chiusura della sede di Verona, sono costretti a svolgere la loro attivitą stabilmente presso la sede IBM di Padova, riceveranno a titolo compensativo un importo forfettario pari a circa 3 mensilitą lorde.
I lavoratori, cosiddetti mobili, che svolgono la propria attivitą presso clienti, potranno esporre in nota spese i loro spostamenti a partire dall'indirizzo pił vicino alla loro abitazione dove esiste un magazzino di parti di ricambio.
Si intendono annullate le lettere in cui veniva assegnata la sede di lavoro operativa, che alcuni lavoratori avevano ricevuto dai loro capi dopo la chiusura delle sedi di Verona, Ancona, e dei centri di marketing di Bolzano e Udine.
Dei suddetti provvedimenti beneficeranno anche i lavoratori coinvolti dalla chiusura della sede di Ancona.