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La RSU IBM della sede di Napoli ha recepito da molti lavoratori segnali di estrema preoccupazione per un fenomeno che, pur non rappresentando per essi una novità nell'ambito dell'organizzazione del lavoro, sta assumendo negli ultimi tempi una proporzione senza precedenti e minaccia la possibilità di mantenere ad un livello accettabile la loro qualità della vita.
Sempre più spesso accade infatti che i lavoratori devono affrontare condizioni lavorative disagiate essendo coinvolti in frequenti e lunghe missioni o assegnazioni fuori sede e tutto ciò avviene in un contesto che suscita in essi non poche perplessità in merito ai seguenti punti:
· effettiva necessità di lavorare così frequentemente e a lungo fuori sede
· mancanza di un quadro normativo chiaro ed uniformemente applicato tendente a bilanciare, almeno sul piano economico, i disagi affrontati dai lavoratori coinvolti in tali situazioni, ma, anzi, applicazione di differenti normative e di riconoscimenti economici assolutamente discrezionali ed aleatori da parte delle linee manageriali
· mancanza di una chiara e condivisibile strategia aziendale che a fronte dei sacrifici richiesti miri al raggiungimento di un qualsiasi vantaggio futuro per i lavoratori sul piano della crescita professionale, della qualità e stabilità del lavoro, ecc....
· evidenza che tale preoccupante fenomeno colpisce i lavoratori della sede di Napoli in proporzioni nettamente superiori rispetto alla media in IBM
· constatazione che non vengono adottati criteri per una equa distribuzione tra tutti i lavoratori della partecipazione assegnazioni di attività in missione fuori sede
· sensazione che dietro le assegnazioni di attività in missione fuori sede possa nascondersi un vero e proprio strumento di mobbing.
La RSU chiede pertanto all'Azienda un impegno affinché questa preoccupante tendenza venga invertita, invitando le proprie linee manageriali a porre la massima attenzione sui seguenti punti:
· non usare forzature nel richiedere ai riporti di accettare lunghe trasferte o assegnazioni
· migliorare la comunicazione e la sinergia tra i vari settori aziendali affinché venga massimizzato il coinvolgimento delle risorse locali rispetto alle esigenze operative dei progetti, superando gli irragionevoli impedimenti alla fungibilità di professionalità provenienti da diversi settori.
· laddove e' possibile ricorrere a tutte le tecnologie telematiche che consentono di "remotizzare" le attività.
· politiche formative atte al mantenimento e allo sviluppo di tutte le competenze necessarie
Queste sono solo alcune delle problematiche che saranno discusse in una prossima assemblea.
La RSU si rivolge infine a tutti i lavoratori invitandoli a rivolgersi ai loro rappresentanti sindacali per qualsiasi problema, sia relativo ai punti su esposti, che ad altri.
Rsu IBM Napoli
Napoli 25-09-2006