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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Politica aziendale e risultati economici; GBS; Sedi di Roma

Domande e risposte

Osservatorio Paritetico Aziendale del 29 ottobre 2009

DOMANDA 1

Andamento degli affari e risultati economici in Italia nei primi 3 trimestri

RISPOSTA DI IBM

Dati Assinform relativi al primo semestre 2009, danno il mercato italiano in calo del 9% con particolare sofferenza dell'hardware (-15,7%), ma anche del software di sistema -5,5% e middleware -2%) e i servizi fanno un -7,3%; l'outsourcing cresce in volumi (numero di contratti), però diminuisce in termini di fatturato (downsizing). Le previsioni di fine anno prevedono sono di un - 7%per quanto riguarda tutto il mercato IT in Italia. La debolezza maggiore sul mercato italiano è stata soprattutto nel settore delle piccole e medie imprese.

IBM Italia, a settembre 2009, ha un risultato negativo di fatturato anno su anno, dopo 4 trimestri consecutivi di calo degli affari; è opportuno, però, rilevare che il valore dei contratti firmati nei primi 3Q del 2009 è superiore rispetto a quello dei primi 3Q del 2008, anche se va precisato che il valore dei contratti a breve termine ha subito una contrazione, mentre il valore di quelli a lungo termine è cresciuto. Il nostro trend è in linea con quello generale del mercato italiano dell'IT, ovvero: non siamo andati peggio dei nostri competitor sul mercato nazionale. La profittabilità è migliorata grazie anche alla efficace politica di contenimento dei costi attuata nel 2009.

In controtendenza ci sono i risultati del settore pubblico e quelli del communication; la sofferenza vera si riscontra nei settori industria, banche e general business.

Per quanto riguarda i brand, il SWG e l'STG hanno un risultato negativo, GTS non cresce e GBS ha migliorato i suoi risultati grazie soprattutto al contratto Vodafone. IGF risente di un significativo calo degli ordinativi nel terzo trimestre 2009.

In questa situazione di mercato, IBM ha previsto le seguenti azioni:

  1. Smart Business applicazione indirizzata al mercato delle piccole e medie imprese (l'Italia è il pilot a livello europeo su questa applicazione);
  2. Una diversa copertura del mid-market che sarà gestito direttamente dai Business Partners e non dalla dot.com;
  3. La costituzione di IBDT (Industry Business Development Team), composto da personale S&D e brand, nel Telco, Banking e Public.

Non è previsto, nel 2009, l'utilizzo di strumenti straordinari dal punto di vista occupazionale. IBM è riuscita a limitare i danni: forse, abbiamo toccato il fondo e forse ci stiamo preparando a risalire.

Per il 2010 non è ancora possibile fare previsioni e si tratterà di vedere come chiuderà effettivamente il 2009.

DOMANDA 2

Prospettive di Amministrazione e Deal-Hub a breve e medio termine, a fronte delle continue esternalizzazioni di attività e della trasformazione strategica di "Blue Harmony"

RISPOSTA DI IBM

Blue Harmony è un progetto globale partito l'anno scorso e vuole portare tutte le country ad essere omogenee, ovvero ad eliminare tutte le peculiarità di country. Lo start up per l'Italia è previsto per il primo Q del 2013 e oggi, essendo ancora in fase preparatoria, sono in corso studi che potrebbero da luogo ad attività di riorganizzazione e di reskilling. Come già detto, possibili ricadute sulle persone potrebbero avvenire nel 2013.

DOMANDA 3

Situazione e prospettive di GBS;

RISPOSTA DI IBM

Vedi il punto 1 per quanto riguarda il positivo andamento nei primi 9 mesi … compreso il miglioramento della profittabilità.

DOMANDA 4

Come mai il reparto ADC, che ha una missione altamente strategica (progetto ACG Vision 4), ritiene necessario privarsi di risorse pienamente utilizzate in un momento estremamente critico del progetto?

RISPOSTA DI IBM

ADC è l'ex ACG ed è stata riorganizzata, in coerenza con un modello deciso a livello internazionale, con lo scopo di eliminare le attività di basso profilo (spostandole nei Paesi dove il costo del lavoro è più basso) per concentrarsi su quelle ad alto valore. Ciò ha comportato il trasferimento di 7 persone ad altri settori sempre nell'ambito della GBS; i criteri per individuare le persone da trasferire ad altre attività sono stati geografici, di provenienza dal punto di vista delle competenze e di valutazione degli skill e ciò anche al fine di valutare eventuali necessità di riqualificazione professionale. Non c'è stato alcun ritorno al reskilling così come l'abbiamo conosciuto nel 2008.

IBM si è dichiarata disponibile ad una discussione con le R.S.U. di Roma per approfondire l'argomento e intraprendere le eventuali necessarie iniziative.

DOMANDA 5

Come mai i reparti GBS riceventi, che già s ono in penuria di progetti, ritengono opportuno acquisire ulteriori risorse?

RISPOSTA DI IBM

Vedi risposta a domanda 4

DOMANDA 6

Quale sarà il futuro dei lavoratori impattati da questo trasferimento?

RISPOSTA DI IBM

Vedi risposta a domanda 4

DOMANDA 7

E' confermata la notizia, data da qualche manager in riunioni di reparto ai propri collaboratori, che la sede di Roma sarà trasferita dal Torrino in altra sede che sarebbe in costruzione?

RISPOSTA DI IBM

Fermo restando che IBM continua a guardarsi attorno per valutare opportunità di miglior logistica delle proprie sedi, l'affitto della sede del Torrino scade nel 2014 e, al momento, non ci sono ipotesi di trasferimento. Qualora vi dovessero essere ipotesi di spostamento, le R.S.U. interessate saranno informate con notevole preavviso.

DOMANDA 8

E, nell'immediato, per quando è previsto l'arrivo dei colleghi della Sistemi Informativi, e in quale numero, e quale sarà la suddivisione nei vari buildings (Sistemi Informativi, altre consociate, Operazioni Nazionali di IBM Italia, Laboratorio IBM Tivoli) ?

RISPOSTA DI IBM

Al Torrino sono già stati trasferiti i collechi di S.I. che avevano sede in Via Vittorini e, entro la fine di marzo del 2010, sara completato il trasferimento di tuti gli altri lavoratori verso il bldg 6, piani 2, 3, 5, 6 e 7. In totale si tratta di circa 900 persone.

DOMANDA 9

Quante sono state le richieste di adesione al piano sabbatico, e di queste, quante sono state accettate dall'azienda?

RISPOSTA DI IBM

Al 30 settembre 2009 abbiamo avuto 120 richieste e ne sono state approvate il 95% (nella maggior parte dei casi si è trattato di periodi di 18 e 24 mesi).

DOMANDA 10

E' confermata la notizia, data da qualche manager in riunioni di reparto ai propri collaboratori, che tra breve partirà un piano pubblico di incentivo alle dimissioni ?

RISPOSTA DI IBM

SMENTITA. Niente da aggiungere a quanto già comunicato in precedenza. Naturalmente IBM continua a gestire casi personali e volontari di opportunità, per le persone e per l'azienda, riguardanti cessazioni consensuali del rapporto di lavoro.

DOMANDA 11

E' vero che un certo numero di lavoratori con contratti di apprendistato altamente professionalizzanti (AFA) non sono stati confermati ?

RISPOSTA DI IBM

10 apprendisti non sono stati confermati. Fino ad oggi è stato confermato l'83% degli apprendisti assunti e, anche nell'ultimo periodo, ne sono stati confermati la maggioranza.

DOMANDA 12

Desta particolare preoccupazione la flessione del 6% a valuta costante del Revenue del III trimestre in EMEA (fig. 5 nel report linkato in calce) e, a livello mondiale del 2% della GTS e addirittura dell'11% della GBS (fig. 7 dello stesso). Incrociando i due dati, e tenendo conto che per un Paese non produttore di HW come l'Italia sono i servizi GTS e GBS a determinare una parte rilevante dell'occupazione, chiediamo di dettagliare meglio la nostra situazione, i potenziali rischi occupazionali, e le contromisure che intende prendere la direzione italiana. (http://www.sec.gov/Archives/edgar/data/51143/000110465909059057/a09-31660_18k.htm).

RISPOSTA DI IBM

Vedi risposta a domanda 1

DOMANDA 13

Si richiede se l'operazione di IBM riportata nella notizia in calce può avere impatti sulle attività di IBM Italia, e in particolare di SWG e di GBS, (area ex GV, per esempio). http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2009/10/27/visualizza_new.html_991348468.html

RISPOSTA DI IBM

Ieri è stato dato un annuncio internazionale per cui la Dassault Systems, azienda francese che possiede il software PLM (Product Lifecycle Management), ha deciso, di comune accordo con IBM, di acquisire anche la componente vendita di questo prodotto.

A oggi IBM Italia non ha ancora discusso, né ricevuto istruzioni sulle conseguenze pratiche, nel nostro Paese, del citato annuncio internazionale.