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Sede di Segrate: iniziative e regole di comportamento

del 20/12/2010 pervenuto da Italy Communications

Estratto dal comunicato:

Aule riunioni e quiet room [...] E' anche diffusa l'abitudine a occupare le quiet room per giornate intere come uffici privati: questo comportamento va contrastato, perchè fa venir meno la funzione delle quiet room, che è quella di consentire colloqui o telefonate di breve durata.Le quite rooms non sono prenotabili, va quindi evitata l'affissione di fogli di prenotazione delle stesse. La prenotazione delle aule riunioni e' consentita direttamente dal calendar di Lotus Notes, si invitano gli utenti ad aggiornare o cancellare eventuali prenotazioni non utilizzate.Si rileva in alcuni casi l'abitudine a prenotare aule per l'intera giornata e per giorni consecutivi: purtroppo questa abitudine limita di molto la disponibilità delle sale riunione creando significativi disagi. [...]

Commento:

L'uso distorto delle aule riunione e delle "quiet" denunciato da Italy Communications è particolarmente diffuso fra i manager e discende dagli errori di progettazione della sede di Segrate (progettazione effettuata senza chiedere il parere sindacale) già da noi denunciati nel 2004: http://www.rsuibm.org/2004o14.htm

Estratto dal comunicato:

Trasporti Nel corso del mese di gennaio inizieremo un pilot sul servizio navette spostando quella attualmente operante il collegamento con Linate sulla stazione di Segrate, allo scopo di valorizzare i collegamenti dei passanti s5 ed s6. In questi giorni stiamo definendo gli orari del servizio che saranno oggetto di una comunicazione separata.

Commento:

Lo spostamento della navetta dall'aeroporto di Linate alla "stazione" del Passante di Segrate comporta:

• Il ritorno all'uso dei taxi per chi arriva e parte in aereo, con il conseguente aumento degli importi di nota spese (può darsi che chi viene in taxi anche con la disponibilità della navetta veda comunque accettata la voce in nota spese, ma questa incuria manageriale non può essere addotta a giustificazione);
• Un aumento di costi di trasporto per i dipendenti da 1 euro a 1,50 (Segrate è fuori dalla fascia urbana; in particolare, chi ha già acquistato l'abbonamento ATM per l'area urbana non può utilizzarlo);
• La necessità di attendere in una "stazione" abbandonata a se stessa, senza servizi e sorveglianza.

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, a metà dicembre 2010 abbiamo compiuto una ricognizione sia in loco sia sul sito del Passante Ferroviario. Da essa risulta che la struttura di Segrate NON è considerata una "stazione" ma solo una semplice "fermata", pertanto nessun servizio è previsto oltre alle pensiline e alla fermata del treno. E infatti:

Non c'è alcun avviso, né visivo né per altoparlante, in caso di ritardi o soppressione di convogli o sospensione del servizio;

Le linee ferroviarie da Segrate non raggiungono la stazione di Lambrate, e solo con un cambio in Porta Vittoria è possibile raggiungere la stazione Rogoredo;

Non è possibile acquistare il biglietto del treno alla fermata: non ci sono né biglietterie né emettitrici automatiche (il biglietto urbano non vale, è fuori dalla fascia urbana);

Non c'è alcuna struttura ricettiva, sala d'aspetto, bar, servizi igienici o altro; non c'è personale presente né ferroviario né di altro servizio;