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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Sede di Roma; Sedi periferiche; Telelavoro; Politica aziendale e risultati economici

Verbale dell'Osservatorio Paritetico

DOMANDA 1

Panoramica su andamento degli affari e risultati economici in Italia nei primi 3 trimestri.

RISPOSTA

Guardando lo scenario Paese, il PIL ha continuato ad essere negativo e anche nel 2011 non c'è stata un'inversione di tendenza. L'OCSE considera Italia e Spagna i paesi più vulnerabili in Europa e ha quindi rivisto la previsione del PIL per l'Italia stimandolo a fine anno allo 0,7% e per il 2012 almeno allo -0,5%.

Il mercato I.T. in Italia nel 2011 ha continuato ad avere un andamento negativo: stima ottimistica -0,1%, stima pessimistica -4,5%.

Qui di seguito, in estrema sintesi, è rappresentato l'andamento di IBM Italia nei primi 9 mesi dell'anno:

  1. Primo trimestre: calo del fatturato con una chiusura negativa, mentre il resto d'Europa e del mondo vanno meglio; i risultati hanno continuato ad essere condizionati da un calo nelle aree Zeta (in particolare Enterprise e Mid Market) e Power, il software non è cresciuto e vi sono state performance insoddisfacenti in ITS e GBS; in sintesi, si può dire che c'è stata una partenza lenta che si è tradotta in una battuta d'arresto.
  2. Secondo trimestre: per quanto riguarda il fatturato la chiusura è positiva e questo è stato considerato un risultato importante, anche se sotto la media degli altri paesi europei; buone performance soprattutto nel settore banche, utilities, retail e industrial; il miglioramento non è, però, paragonabile con gli obiettivi che ci siamo dati;
  3. Terzo trimestre: calo del fatturato largamente negativo; gli investimenti nella pubblica amministrazione sono risultati in forte calo; forti cali nell HW per mancanza di grandi deal, problemi di signing nel SWG e nella GBS, scarsa identificazione di nuove opportunità anche se ci sono stati alcuni segnali positivi in SO e IGF; il risultato negativo ci ha collocato agli ultimi posti in Europa.

La sintesi complessiva, da gennaio a settembre, è negativa sia in termini di signing che di fatturato ed è più negativa dell'andamento del mercato IT italiano.

E' opportuno ricordare che il "rischio paese", a cui siamo sottoposti, contribuisce a rendere ancora più critica la situazione della aziende italiane e di IBM Italia.

DOMANDA 2

Sulla base delle informazioni fornite ufficialmente al C.A.E. risulta che:

1) IBM sta per avviare una riorganizzazione finalizzata a ridurre l'occupazione principalmente nei paesi dell'Europa occidentale;

2) Il calo occupazionale non sarà inferiore a 500 addetti;

3) Sarà prevalentemente (ma non esclusivamente) realizzato con programmi su base volontaria a partire dal prossimo gennaio 2012;

4) I tempi della riorganizzazione, ovvero della riduzione occupazionale, dovranno tenere conto delle condizioni di mercato e della legislazione sul lavoro vigente in ogni Paese interessato; per questo motivo IBM opererà progressivamente:

a) Una prima ondata riguarderà Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Austria (è in corso uno studio che potrebbe anche portare all'allargamento dei Paesi appena citati);

b) E' prevista la possibilità di una seconda ondata; i Paesi coinvolti sono ancora da individuare.

Come si colloca l'Italia in questo quadro di ridefinizione delle risorse umane?

RISPOSTA

In ambito CAE è stato evidenziato come IBM sia in un mercato molto competitivo e come sia riuscita a rimanere in buona posizione grazie alla sua capacità di costante cambiamento organizzativo. L'ottimale dimensionamento delle sue risorse è fondamentale per riuscire a rimanere competitivi sul mercato europeo, tuttavia la risposta dei singoli paesi a queste esigenze verrà data sulla base delle singole specificità locali tenendo conto del quadro normativo di riferimento, il più in linea possibile con il modello globale.

Non possiamo escludere che l'Italia sarà ricompresa in una "second wave", valutando la situazione del nostro paese in questo momento non solo dal punto di vista del mercato IT e del nostro business in particolare, ma in un contesto di prospettiva più ampio di sistema paese, tenuto conto anche delle attuali incertezze finanziarie normative su temi di riferimento quali il sistema pensionistico e la normativa del lavoro. Peraltro è doveroso che la compagnia faccia le sue valutazioni sulla base dei risultati di tutto l'anno 2011.

In considerazione di questi aspetti IBM, pur continuando a privilegiare soluzioni basate sull'approccio volontario, dovrà confrontarsi con il nuovo scenario di paese incluso il nuovo sistema pensionistico.

Per quanto riguarda i colleghi già usciti con programmi aziendali individuali di dimissioni volontarie che sono esposti alle modifiche legislative riguardanti la previdenza (pensione), IBM sta valutando possibili eventuali iniziative utili ad evidenziarne la situazione contributiva e le motivazioni che li hanno portati ad accettare il piano proposto dall'azienda.

DOMANDA 3

Quante sono state le richieste di adesione al piano sabbatico, e di queste, quante sono state accettate dall'azienda? Analogamente, quanti sono i colleghi che hanno lasciato la società spontaneamente o in occasione di programmi di dimissioni incentivate?

RISPOSTA

Per quanto riguarda l'ultimo programma di "sabbatical" (settembre 2011), vi sono state 67 richieste, di cui 64 accettate (2 respinte e 1 si è ritirata spontaneamente).

I vecchi programmi di sabbatical vedono ancora in aspettativa 84 persone.

116 colleghi hanno lasciato la società con programmi individuali di dimissioni incentivate; pochissimi hanno spontaneamente lasciato la società.

DOMANDA 4

Il capitale interamente versato di IBM Italia risultava a bilancio 2010 di € 384.506.359,00, mentre ora risulta, dalla carta intestata e dal sito http://www.ibm.com/ibm/it/it/ di € 347.256.998,80, il valore minimo dal 1993.

Che motivazioni ha la riduzione di euro 37.249.360,20 del capitale interamente versato?

RISPOSTA

Si tratta di un'operazione societaria interna decisa con una delibera del Consiglio d'Amministrazione.

DOMANDA 5

Fino a quando la sede di Roma rimarrà negli uffici di via Sciangai? E' previsto il trasferimento ad altra sede?

RISPOSTA

Il contratto di affitto scadrà nel 2014 e, alla data, non vi sono progetti di trasferimento. IBM, naturalmente conferma che, come sempre, l'argomento della riduzione dei costi (spese) è sempre all'attenzione e sarà rilevante al momento del rinnovo del sopra citato contratto.

DOMANDA 6

Sedi periferiche:

1) è confermata l'attuale dislocazione geografica di tutte le sedi sul territorio nazionale?

2) quali iniziative IBM intende promuovere per:

a) per rilanciarne le attività al fine di migliorare gli affari realizzati in loco;

b) limitare il flusso di colleghi che dai territori periferici vanno a lavorare nelle grandi sedi, con grosso dispendio di energie e aggravio dei costi aziendali?

RISPOSTA

Attualmente non vi sono progetti di trasferimento, né di chiusura. Il rilancio delle attività nelle sedi periferiche è, come sempre, collegato a una stretta sinergia con i business partners.

Per quanto riguarda le continue trasferte delle persone lontano dalle rispettive sedi, IBM opera considerando prioritaria l'occupabilità (miglior utilizzo) delle risorse umane a prescindere dalla loro sede di lavoro.

DOMANDA 7

Il maxiemendamento al ddl Stabilità prevede incentivi per il telelavoro, ovvero l'erogazione di contributi a quei datori di lavoro che promuovono azioni positive volte a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro è estesa al telelavoro anche a termine.

Cosa pensa di fare IBM?

RISPOSTA

Non risultano sgravi contributivi oltre a quelli già previsti per le categorie protette.

DOMANDA 8

Che interesse ha IBM a non dare formula e dati per il calcolo del premio di risultato?

RISPOSTA

L'accordo sindacale firmato nel 2007 aveva definito un meccanismo secondo cui, pur non essendo stabilita una formula specifica di calcolo dei due parametri di riferimento, il pagamento del P.diR. si fonda su un indice identico per tutto il mondo e, quindi, in questo si ritrova la garanzia del suddetto pagamento.

Siccome sono in corso iniziative legali da parte di Rappresentanti sindacali, IBM non ritiene di dover ulteriormente commentare l'argomento.