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I lavoratori IBM di Napoli convenuti nell'Assemblea sindacale del 13/6/2012, hanno discusso sull'ipotesi d'accordo per la modifica delle normative viaggi e sulle modalità con cui verrà effettuato il relativo referendum di approvazione da parte dei lavoratori, osservando che:

1. Il passaggio dell'accordo che definisce la cosiddetta regola del "normale pendolarismo" per determinare il rimborso viaggio spettante al lavoratore che effettua una trasferta giornaliera utilizzando l'auto, se interpretato alla lettera, può comportare quanto segue:

   a. rimborso dei soli km. di andata

   b. esclusione dal rimborso dei pedaggi autostradali e del parcheggio

   la frase che si presta alla suddetta interpretazione è il seguente:

   Nel caso di trasferta giornaliera in località diversa dalla normale sede di lavoro con l'auto per servizio (...), il dipendente avrà diritto al rimborso dei chilometri percorsi dalla residenza o domicilio al luogo di destinazione, decurtati di una franchigia ...

   Per una corretta ed univoca interpretazione la frase andrebbe così riscritta:

   Nel caso di trasferta giornaliera in località diversa dalla normale sede di lavoro con l'auto per servizio (...), il dipendente avrà diritto al rimborso dei chilometri percorsi dalla residenza o domicilio al luogo di destinazione e ritorno (più le relative spese di pedaggio e parcheggio), decurtati di una una franchigia ...

2. I lavoratori non sono stati messi nelle condizioni di approfondire il meccanismo di voto elettronico che, in aggiunta al tradizionale voto su scheda cartacea, il Coordinamento Nazionale RSU ha deciso di adottare per il referendum di approvazione dell'ipotesi di accordo, ed in particolare non hanno potuto adeguatamente valutare le garanzie di trasparenza e riservatezza offerte dal suddetto metodo di voto

In base alle suddette osservazioni, i lavoratori convenuti in Assemblea hanno deciso che:

1. voteranno sull'ipotesi di accordo solo se il testo verrà modificato come indicato nel punto 1 sopra esposto, e a tal fine chiedono che l'Esecutivo si attivi in tempo utile per concordare con l'Azienda le suddette modifiche
2. non si avvarranno della possibilità di votare elettronicamente sull'importante referendum per l'approvazione dell'ipotesi di accordo sulle normative viaggi ed invitano i colleghi a fare altrettanto

Sulla questione del voto elettronico i lavoratori riconoscono che esso possa migliorare l'efficienza delle operazioni di voto, tuttavia ritengono che tale obiettivo di efficienza non debba essere perseguito rischiando di compromettere la salda fiducia di tutti i lavoratori sulla trasparenza del voto, né di innescare meccanismi che potrebbero allontanare i lavoratori dal confronto diretto in Assemblea, vero momento in cui si sostanzia la Democrazia.

A tali valutazioni di carattere generale va aggiunta quella sull'utilizzo del voto elettronico che, con qualche passaggio forse un po' troppo disinvolto, si prospetta per questo referendum, e che rischia di diventare un precedente destinato a consolidarsi come prassi, senza che i lavoratori abbiano potuto partecipare ad un solo momento di approfondimento e di decisione.

Per i motivi sopra esposti, i lavoratori propongono al Coordinamento e alle OO.SS. di aprire una discussione per approfondire i vari aspetti del voto elettronico, a partire ovviamente da quelli sulla trasparenza e sulla segretezza del voto, affinché tutti i lavoratori possano valutare la bontà di tale strumento e coerentemente decidere con un referendum sulla sua adozione.

Napoli, 14 giugno 2012

RSU FIOM-UILM IBM Napoli