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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Dimensione psicologica del lavoro; Sedi regionali

Nuovo giro, nuova corsa ! Strumenti di pressione su misura

Nella sede IBM di Napoli si sono ripetuti il 12 luglio us i "colloqui personali" su otto lavoratori del settore Global Business Services (GBS), di cui tre RSU, tutti già coinvolti nello scorso aprile in un'analoga operazione riguardante un più ampio numero di lavoratori dello stesso settore, in perfetta applicazione del noto principio "divide et impera".

Da quanto ci hanno riferito i lavoratori coinvolti, si è trattato della ripetizione di un rituale per consegnare loro il seguente messaggio:

"l'IBM sta attuando un piano per aumentare i profitti - in qualche modo la tua uscita dall'IBM fa parte di questo piano - ribadiamo l'offerta che ti è stata fatta la volta scorsa, che è rilanciabile – deciditi entro il 30 settembre"

Il nuovo dirigente impiegato dall'azienda per operare i suddetti colloqui, ha spiegato, durante lo svolgimento degli stessi, che voleva assicurarsi che tutti avessero "capito" il messaggio ad essi già recapitato lo scorso Aprile, e, ove gli è riuscito di spaziare nel discorso, ha sistematicamente richiamato i seguenti elementi:

  1. il recente licenziamento in tronco di numerosi dirigenti della GBS conferma la determinazione dell'IBM nel perseguire il piano di cui sopra
  2. gli scenari introdotti dalla recente riforma del lavoro non offrono più alcuna garanzia occupazionale ai lavoratori

Il risultato concreto di questo "repetita iuvant" indirizzato ad una manciata di lavoratori, forse ritenuti più duri di comprendonio rispetto ad altri, si confonde totalmente con i suoi effetti collaterali: nuova dose di stress e di angoscia in corpo a lavoratori che a malapena avevano smaltito quella dell'analogo episodio occorso loro in Aprile. Dose rilasciata, a partire dal precedente venerdì pomeriggio, in modo lento ma progressivo per quasi una settimana, lasso di tempo molto più che sufficiente affinché decidessero dove collocare nella loro agenda quella mezz'oretta di tempo da dedicare a quel misterioso (ma nemmeno tanto) "invito" per un "colloquio personale", privo di oggetto, con un dirigente che nemmeno conoscevano.

In un momento in cui l'azienda dichiara una forte attenzione alla ricerca del business e al contenimento dei costi ci risulta veramente difficile capire quale possa essere il valore aggiunto di un'operazione come quella sopra descritta.

Un piano per aumentare i profitti non avrebbe forse dovuto far giungere a Napoli uno o più dirigenti che spiegassero a tutti i lavoratori i percorsi e le strategie che l'IBM aveva definito per la crescita o l'evoluzione delle loro competenze e della loro professionalità ?

E invece dobbiamo ora attendere le valutazioni dei Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che avevano preallertato il Responsabile di sede nonché Datore di lavoro sui danni psico-fisici che questa nuova ondata di colloqui andava a rinnovare sui lavoratori (vedi comunicato www.rsuibm.org/20120710.htm), per sapere come stavolta l'hanno presa, di che soccorso hanno bisogno oltre alla reciproca solidarietà morale imediatamente instauratasi, e cosa occorre fare per mettere tutti i lavoratori definitivamente in sicurezza dal rischio di reiterazioni di queste operazioni.

In base ad opportuni approfondimenti, verrà inoltre concretamente valutata l'ipotesi che l'intera vicenda si configuri come mobbing ai danni dei lavoratori coinvolti, rischio anch'esso già segnalato dai RLS.

Riteniamo inoltre che una minaccia all'integrità psico-fisica la stiano subendo anche i lavoratori che non sono stati attualmente coinvolti in questa operazione, in quanto, in un clima lavorativo intriso di totale diffidenza e reciproca mancanza di fiducia, tutti si sono resi conto che i criteri adottati per scegliere i colleghi convocati sono talmente fumosi che prima o poi potrà toccare a chiunque.

Agli avvenimenti sopra descritti si è aggiunta la pesantissima "riorganizzazione" annunciata ieri dall'azienda, consistente nel trasferimento a Segrate di 280 lavoratori con funzioni di staff in vari settori (vedi comunicato dell'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU www.rsuibm.org/20120716.htm). Poiché le attività di staff possono essere eseguite con costi simili in qualsiasi sede IBM in Italia (non a caso alcuni anni fa erano state parzialmente decentrate), tali trasferimenti si presentano come un nuovo ricatto dopo quello che ha portato all'accordo sulle Travel Policy e sono un ulteriore pesante elemento di pressione per far valutare gli incentivi all'esodo con maggiore "attenzione" da parte dei lavoratori.

Tutto ciò si presenta come un attacco all'occupazione che non ha precedenti per la pianificazione delle crescenti pressioni psicologiche perfettamente incastrate con circostanze interne ed esterne all'azienda, quali la recente mattanza di dirigenti avvenuta nel settore GBS Italia, i 280 trasferimenti a Segrate e gli eventuali meandri aperti dalla nuova riforma del lavoro, tuttora al centro di moltissime controversie politiche e giuridiche che la potrebbero portare alla dichiarazione di incostituzionalità.

Alla luce di tutto quanto sopra esposto e dei seguenti fatti:

  1. le RSU di Napoli avevano già denunciato il precedente episodio dei "colloqui personali" (vedi comunicato www.rsuibm.org/20120427.htm) e chiesto alla Direzione aziendale un incontro urgente
  2. il Coordinamento Nazionale RSU recentemente ha posto pubblicamente alla Direzione aziendale urgenti domande su quanto accade nel settore GBS (vedi comunicato www.rsuibm.org/20120622.htm)
  3. la Direzione Aziendale ha totalmente ignorato le richieste dei punti precdenti
  4. l'iniziativa che l'azienda ha annunciato ieri (in concomitanza all'annucnio dei 280 trasferimenti) per la riduzione di personale nei settori Software e ITS si basa su un piano pubblico di incentivazione all'esodo, e non su "colloqui personali" come quelli che avvengono in GBS che si sentono pertanto fortemente discriminati

riteniamo che occorra dare subito all'azienda una forte risposta di tutti i lavoratori basata sulla ampia solidarietà con i colleghi che oggi, per primi, vengono colpiti attuando tutte le iniziative di lotta che mai come questa volta, appaiono necessarie.

Rassicuriamo i lavoratori che sia come RSU, come Coordinamento Nazionale RSU e come OO.SS. Nazionali sarà approfondita l'intera vicenda e sarà attuata ogni possibile iniziativa per contrastare l'inusuale e discriminatorio attacco all'occupazione .

17 luglio 2012

RSU FIOM-UILM IBM Napoli