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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Politica aziendale e risultati economici; Telelavoro; Sedi di Milano e Segrate

FALSI TRASFERIMENTI

VERI LICENZIAMENTI

IL FATTO

Il 26 luglio, durante un incontro presso la sede di AssoLombarda, la Direzione Aziendale ha confermato la sua decisione di trasferire circa 280 colleghi da varie sedi d'Italia a Segrate; i colleghi che IBM vuole trasferire provengono dalle sedi di Bari (3), Bologna (15), Cagliari (2), Catania (2), Firenze (7), Genova (4), Napoli (4), Padova (8), Palermo (6), Roma (157), Torino (72). Sempre secondo IBM, le ragioni del trasferimento consistono nella ricerca di sinergie e maggiore efficienza dello staff.

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI

La motivazione del trasferimento, esposta con evidente imbarazzo, è assolutamente destituita di ogni fondamento: in anni recenti il Customer Fulfillment (amministrazione) ha subìto un forte decentramento di attività verso Madrid, e il Sales Transaction Hub (supporto alle vendite) verso Bratislava e Budapest, proprio perché le attività possono essere svolte ovunque; e allora perché non a Roma, Bologna, Torino, Napoli, Cagliari...? Le richieste sindacali riguardanti un'attenta analisi organizzativa e la ricerca di soluzioni alternative ai trasferimenti sono state respinte. Inoltre, è importante evidenziare che i lavoratori titolari delle tutele previste dalla Legge 104 o appartenenti alle categorie protette non possono essere trasferiti (e IBM non ha minimamente tenuto conto di ciò) e che tale divieto, secondo noi, vale anche per chi ha un'età anagrafica superiore a 45 anni per le donne e 50 per gli uomini.

LE CONTRADDIZIONI DI IBM

Il riferimento aziendale al trasferimento dei "ruoli di staff e dei relativi lavoratori – anche all'interno dei singoli brand" è di una vaghezza e genericità tali, che si giustificano esclusivamente con la volontà di rendere estremamente difficoltosa ogni verifica sulla correttezza di tale comportamento rispetto alle norme contrattuali, ma, soprattutto, convince che IBM stia operando un consistente numero di trasferimenti individuali.

Inoltre, in seguito alle verifiche effettuate con i lavoratori che hanno ricevuto da IBM le comunicazioni di trasferimento, è emerso che:

Per questi motivi il Coordinamento Nazionale e le Organizzazioni Sindacali si oppongono fermamente ai trasferimenti decisi da IBM, garantiranno ai lavoratori interessati il supporto legale necessario e promuoveranno il coinvolgimento di tutti i lavoratori affinché l'azienda receda dal suo intento.

IL 12 SETTEMBRE

SCIOPERO DI 8 ORE

CONTRO I TRASFERIMENTI

Non si tratta solo di solidarietà nei confronti dei colleghi colpiti, ma di un'azione a tutela di tutti: come la storia ha dimostrato, IBM colpisce progressivamente singoli gruppi contando sull'indifferenza degli altri.

Segrate 11 settembre 2012.