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Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!

Oggi, 13 settembre, si è svolto l'incontro con l'Azienda chiesto dalle organizzazioni sindacali. IBM ha comunicato i numeri aggiornati dei trasferiti a Segrate. Dei 280 originari, sono rimasti 155, più 12 posizioni in corso di valutazione. I 155 sono così distribuiti per sede:

Cagliari 0
Bari 1
Bologna 5
Catania 1
Firenze 5
Genova 3
Napoli 0
Padova 1
Palermo 5
Roma 77
Torino 57

Il Coordinamento e le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che le motivazioni del trasferimento sono manifestamente insussistenti e è altrettanto insostenibile il carattere collettivo del trasferimento: la varietà delle posizioni organizzative coinvolte dimostra che si tratta in realtà di un insieme di trasferimenti individuali, spesso controproducenti dal punto di vista produttivo, ma utili alla Direzione come incentivo alle dimissioni (e infatti, già 28 colleghi hanno rassegnato le dimissioni).
A conferma di ciò, sono state particolarmente prese di mira le situazioni personali più deboli: una vera e propria vigliaccata da parte di un'Azienda che da un secolo si vanta di rispettare l'individuo, la sua famiglia e il contesto sociale in cui opera.

In queste vera e propria caccia all'uomo, IBM ha talmente esagerato da trovarsi poi indotta dalle vigenti norme di legge a ridurre significativamente il numero dei trasferiti (da 280 a 155), escludendo i titolari delle tutele di cui alla legge 104, i lavoratori diversamente abili e i rappresentanti sindacali. Oltre a combinare, nella fretta, i suoi soliti pasticci ed errori: supporti segretariali di cui si è improvvisamente scoperta l'indispensabilità, una struttura funzionalmente vincolata a operare a Roma (sulla Pubblico Amministrazione), colleghi già di sede a Vimercate e Segrate, e curiosi ripensamenti vari.

Il Coordinamento e le Organizzazioni Sindacali hanno anche chiesto alla Direzione aziendale di sospendere i trasferimenti almeno fino al prossimo 24 settembre, data in cui è stato fissato un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per esaminare la situazione e valutare possibili soluzioni: IBM ha rifiutato anche questo semplice gesto di rispetto nei confronti delle istituzioni e del loro ruolo.

E' importante continuare a contrastare la protervia aziendale: stiamo organizzando iniziative di protesta che si svolgeranno già a partire da domani 14 settembre, e confermiamo l'impegno ad avviare tutte le iniziative legali necessarie.

Colleghi trasferiti, resistiamo!

13/9/2012

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia SpA

FIM, FIOM, UILM Nazionali