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ALTRI 285 LICENZIAMENTI: BASTA!

Oggi, 17 novembre 2014, si è svolto presso la sede di Assolombarda a Milano, l’incontro tra IBM Italia, Assolombarda, il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM e le Organizzazioni Sindacali FIM FIOM e UILM.

L’incontro era stato richiesto dalle OO.SS. e dal Coordinamento, a norma degli articoli 11 e 12 dell’accordo 14 marzo 2014, per un esame della situazione aziendale e dell'andamento economico e per la verifica dello stato di attuazione dell'accordo di Mobilità 2014, visto anche quanto appreso dal comunicato stampa pubblicato da IBM Corporation a corredo dei risultati del 3° trimestre, circa un piano di ristrutturazione del valore complessivo di circa 600M$ da attuarsi già nel 4° trimestre.

Oggi, IBM Italia ha formalizzato al Coordinamento l’avvio di una nuova procedura di mobilità che prevede 285 licenziamenti riguardanti personale, inquadrato come dirigente (60), quadro e impiegato (225), distribuito in tutti i settori aziendali.

IBM, sia a livello nazionale che internazionale, nonostante la flessione del terzo trimestre, continua a realizzare utili di tutto rispetto, ma, ritenendo insufficiente il suo margine di profitto ha aperto la terza procedura di licenziamenti collettivi nell’arco di soli 18 mesi. Ciò mostra la confusione e il panico che regna nella testa del management ogni qualvolta i risultati sono al di sotto delle attese dei maggiori azionisti. In questa fase di grandi trasformazioni economiche e tecnologiche, occorrerebbe lucidità e convinti investimenti sul miglioramento e la trasformazione delle competenze del personale.

La situazione è ulteriormente complicata dall’intrecciarsi della procedura con le nuove norme in materia di indennità di mobilità introdotte dalla Legge Fornero: infatti a partire dal 1° gennaio 2015 la durata di questo istituto, è ridotta di un periodo che dipende dall’età del lavoratore (a tal proposito è possibile consultare la guida di riferimento sul sito).

E’ chiaro che per arrivare ad una soluzione non traumatica, vista la violenza dell’aggressione all’occupazione, occorrerà sin d’ora che tutti i lavoratori siano consapevoli dello scontro in atto e che esprimano con decisione la propria volontà partecipando alle iniziative di lotta e alle assemblee. A tal fine, il Coordinamento Nazionale e le OO.SS. proclamano un pacchetto di due ore di sciopero da effettuarsi secondo le modalità che saranno indicate dalle RSU locali e convocano nei prossimi giorni le Assemblee dei lavoratori per prepare il prossimo incontro con l’Azienda, già fissato per il prossimo 26 novembre p.v.

Nel sito internet delle R.S.U. appena possibile, sarà pubblicata integralmente la documentazione consegnata oggi per l’avvio della procedura di mobilità.

Milano, 17 novembre 2014

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia SpA
FIM FIOM Nazionali