Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti;

PROTOCOLLO DI INTESA

[sulla procedura di mobilità del 17 Novembre 2014]

Originale in formato Adobe AcrobatProtocollo di intesa firmato



Addì, 26 novembre 2014

Tra

IBM Italia S.p.A. (d'ora in poi "l'Azienda"), nelle persone di: Fabio Mariano, Massimiliano Duilio,Flavia Gasbarri, Camilla Stefani e Roberto Zilli, assistita da Assolombarda, nella persona di Renata Castiglioni,

e

L'Esecutivo del Coordinamento delle RSU IBM Italia, nelle persone che sottoscrivono, assistito dalle OOSS di FIM-CISL rappresentata da Nicola Alberta e Giuseppe Mansolillo, FIOM-CGIL rappresentata da Marco Mandrini e Bernardino Bruno, e da UILM-UIL rappresentata da Matteo Ferrazzano (d'ora in poi, congiuntamente all'Azienda, "le Parti")

Premesso che:

  1. IBM Italia S.p.A. è una Società del gruppo internazionale IBM che opera nel mercato informatico italiano offrendo servizi e prodotti informatici su tutto il territorio nazionale;
  2. In data 17 novembre 2014 l'Azienda, per il tramite di Assolombarda, ha attivato la procedura di mobilità di cui alla legge 23 luglio 1991, n. 223, art. 24 comma 1, finalizzata alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti di n. 225 impiegati e quadri e n. 60 dirigenti, per un totale di n. 285 dipendenti strutturalmente esuberanti, a causa della necessità di riallineare gli organici al nuovo modello di business dell'Azienda diretta a garantire la sua sostenibilità - presente e futura - sul mercato e ad ottimizzare i costi del personale dirigente e di supporto;
  3. Gli esuberi riguardano le categorie e le funzioni specificate nella lettera di apertura della procedura di mobilità, sopra menzionata;
  4. I motivi e le ragioni che hanno determinato la situazione di eccedenza, nonché i motivi tecnici, organizzativi e produttivi che non hanno consentito alternative alla collocazione in mobilità degli esuberi denunciati sono stati specificatamente illustrati nella comunicazione di avvio alla procedura del 17 novembre 2014 che si intende qui richiamata espressamente ed integralmente
  5. Le Parti si sono incontrate il 17, il 20, il 24 ed il 26 novembre per esaminare la situazione everificare la possibilità di soluzioni congiunte e socialmente compatibili anche con l'obiettivo della salvaguardia occupazionale complessiva.

Tutto ciò premesso, le Parti convengono quanto segue:

  1. Per verificare la possibilità di una soluzione condivisa diretta a ridurre l'impatto sociale sul personale dichiarato in esubero e basata su soluzioni non traumatiche, sì conviene che, con riferimento alla complessiva organizzazione dell'Azienda, il personale da collocare in mobilità verrà identificato su base nazionale, secondo i criteri di seguito stabiliti, nello stretto ordine di priorità che qui segue:
    1. personale che maturi i requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata o di vecchiaia entro il termine del periodo di mobilità. A tali dipendenti sarà corrisposto l’incentivo di cui alla Tabella A dell’Allegato;
    2. personale che maturi i requisiti di accesso alla pensione nel periodo di mobilità, tramite la cosiddetta "opzione donna" e che manifesti la propria adesione irrevocabile alla stessa entro il 10 dicembre 2014. A tali dipendenti sarà corrisposto l’incentivo di cui alla Tabella B dell’Allegato;
    3. personale che maturi i requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata o di vecchiaia entro il tonnine massimo di 14 mesi successivi alla scadenza del periodo di mobilità e che manifesti la propria adesione irrevocabile alla stessa entro il 10 dicembre 2014. A tali dipendenti sarà corrisposto l’incentivo di cui alla Tabella C dell’Allegato;
    4. personale non in possesso dei requisiti di pensionamento, cosi come previsto alle lettere a), b) e c), di cui sopra, e che manifesti la propria adesione irrevocabile alla mobilità entro il 10 dicembre 2014. A tali dipendenti sarà corrisposto l’incentivo di cui alla Tabella D dell’Allegato. L' Azienda, comunque, si riserverà di valutare le candidature per la collocazione in mobilità dei dipendenti di cui alla Tabella D, nel rispetto delle proprie esigenze tecnico-organizzative.
  2. Le Parti concordano che, fino a capienza del numero degli esuberi dichiarati, si potrà eventualmente fare ricorso, attraverso modalità da concordare successivamente, allo strumento della ricollocazione intema e/o anche presso altre imprese, del settore e non, presenti sul territorio ed interessate ad acquisire alcune delle figure professionali coinvolte nella procedura di mobilità in oggetto. A tale personale non verrà, in tal caso, erogato alcuno degli incentivi riportati nell'apposito Allegato.
  3. tutti i dipendenti impattati nella mobilità in essere, purché non rientranti nelle Tabelle a) e c) e semprechè ne facciano esplicita richiesta, sarà messo a disposizione il servizio di outplacement.
  4. Le Parti si danno reciprocamente atto che:
    1. la sequenza dei criteri di cui al punto 1, opera secondo la priorità sopra definita, fino a capienza del numero degli esuberi;
    2. i criteri di scelta come sopra definiti, e relativi all'individuazione dei lavoratori da collocare in mobilità, devono considerarsi a tutti gli effetti sostitutivi di quelli previsti dall'art. 5 L. 223/1991 e valgono su base nazionale, con riferimento alla complessiva organizzazione su tutte le sedi dell'Azienda;
    3. l'IBM Italia, a far data dalla sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa e indipendentemente dal perfezionarsi di quanto previsto al successivo punto 9, chiederà ai dipendenti che non l'abbiano già fornito e con età anagrafica pari o superiore ai 55 anni (compiuti entro il 30 giugno 2015), la comunicazione certificativa del conto assicurativo ai sensi dell'art. 54 L. 9.3.1989 n.88 (Ecocert ed estratto conto online INPS). Tali lavoratori saranno quindi tenuti a fornire la documentazione richiesta entro il 10 dicembre 2014 ovvero, in mancanza, la richiesta formale inoltrata all'INPS e/o eventuali riscontri dell'Istituto alla domanda presentata;
    4. l'Azienda, in seguito al ricevimento della documentazione Ecocert ed estratto conto INPS ovvero sulla base degli elementi contributivi complessivi conosciuti, comunicherà ai dipendenti di cui al punto 1, lett. a), il loro collocamento obbligatorio in mobilità.
  5. INel caso in cui eventuali modifiche legislative in materia pensionistica intervengano durante il percorso di mobilità finalizzata al pensionamento, le Parti si incontreranno per verificare congiuntamente le possibili soluzioni alla problematica.
  6. Limitatamente al personale posto in mobilità che, attraverso la stessa, raggiunga i requisiti per il pensionamento ovvero li raggiunga nei 14 mesi successivi alla scadenza della stessa, le Parti raccomandano al Consiglio di Amministrazione della CADGI di equipararli ai soci onorari.
  7. L'Azienda corrisponderà ai lavoratori impattati dalla procedura di mobilità, e previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, in cui rinunciano all'impugnazione del licenziamento e ad ogni altra pretesa nei confronti dell'Azienda inerente il rapporto di lavoro intercorso ed alla sua cessazione, un incentivo economico lordo, a titolo di incentivo all'esodo e transazione generale, nelle misure indicate nell'Allegato, che è parte integrante del presente Protocollo di Intesa. II suddetto incentivo, per i dipendenti che maturino i requisiti alla pensione entro i 14 mesi dal termine del periodo di mobilità, verrà commisurato al periodo utile al raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione.
  8. La risoluzione del rapporto di lavoro del personale da collocare in mobilità avverrà in considerazione della prima data utile al pensionamento e comunque non oltre il 28 febbraio 2015.
  9. L'efficacia di quanto riportato nel presente Protocollo di Intesa sarà subordinata al raggiungimento, all'I 1 dicembre2014, del numero di risorse in esubero da collocare in mobilità e indicate nella lettera di apertura della procedura di mobilità del 17 novembre 2014.
  10. Le Parti concordano fin da ora che l'11 dicembre 2014 si incontreranno presso la sede di Assolombarda al fine di perfezionare la presente procedura di mobilità ovvero, qualora tramite l'applicazione dei criteri quivi concordati non si realizzino le condizioni di cui al punto 9, per proseguire l'iter della stessa. In ogni caso il Coordinamento nazionale delle RSU IBM Italia sottoporrà l'intesa a referendum il cui esito dovrà essere comunicato alla Direzione aziendale entro il 19 dicembre 2014.

    Il presente verbale costituisce corpo unico ed inscindibile.

    Letto, confermato e sottoscritto.

    IBM Italia SpAEsecutivo del Coordinamento Nazionale
    R.S.U. - IBM Italia S.p.a.


    ALLEGATO
    PROTOCOLLO DI INTESA del 26/11/2014

    Tabella A

    Integrazione pensionandi entro il periodo di durata della mobilità.
    Calcolo Integrazione AziendaleModalità di erogazione dell'incentivo
    Integrazione aziendale lorda, calcolata per ogni mese* di permanenza in mobilità sino alla prima data utile al raggiungimento del requisito pensionistico che, sommata all'indennità di mobilità lorda INPS, risulti pari alla retribuzione contrattuale ed aziendale lorda.
    Le voci retributive considerate a tali fini sono:
    • minimo contrattuale,
    • scatti anzianità,
    • complemento scatti,
    • IH, IV, V elemento,
    • Rateo 13° mensilità,
    • Rateo PDR.
    *Per i periodi di permanenza in mobilità verrà considerata solo la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni.
    L’importo lordo sarà erogato in un’unica soluzione a titolo di incentivo all’esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt. 410 e 411 cpc.
    Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono ripropozionati all’effettivo orario lavorato.
    Gli importi lordi della presente tabella sono aggiuntivi all’indennità sostitutiva del preavviso.


    Tabella B

    Integrazione Opzione Donna
    Calcolo Integrazione AziendaleModalità di erogazione dell'incentivo
    Integrazione composta congiuntamente da:
    • integrazione come da tabella A,
    • erogazione una tantum di €. 90.000 (novantamila) lordi.

    L’importo lordo sarà erogato in un’unica soluzione a titolo di incentivo all’esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt. 410 e 411 cpc.
    Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono ripropozionati all’effettivo orario lavorato.
    Gli importi lordi della presente tabella sono aggiuntivi all’indennità sostitutiva del preavviso.


    Tabella C

    Integrazione pensionandi che raggiungono il requisito pensionistico (pensione vecchiaia/anticipata) entro i 14 mesi successivi al periodo di mobilità.
    Calcolo Integrazione AziendaleModalità di erogazione dell'incentivo
    Integrazione composta congiuntamente da:
    • integrazione come da tabella A, per tutto il periodo di permanenza in mobilità;
    • erogazione forfetaria pari a € 2.000 (duemila)* lordi mensili, per un periodo massimo di 12 mesi successivi alla mobilità;
    • erogazione di un importo lordo pari al valore utile al pagamento dei contributi volontari per un periodo massimo di 12 mesi successivi alla mobilità.

    Tali importi saranno dovuti nel limite dei mesi necessari al raggiungimento del requisito pensionistico.
    *Per i periodi di permanenza successivi alla mobilità verrà considerata solo la frazione di mese pari o superiore ai 15 giorni
    L’importo lordo sarà erogato in un’unica soluzione a titolo di incentivo all’esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt. 410 e 411 cpc.
    Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono ripropozionati all’effettivo orario lavorato.
    Gli importi lordi della presente tabella sono aggiuntivi all’indennità sostitutiva del preavviso.


    Tabella D

    Personale che manifesti l’adesione volontaria alla procedura di mobilità
    L’ammontare dell’incentivo sarà commisurato ai requisiti anagrafici di cui sotto:
    Requisiti anagraficiAmmontare erogazione dell’incentivo*
    Fino a 40 anni
    da 41 fino a 45 anni
    da 46 fino a 50 anni
    da 51 fino a 55 anni
    oltre i 55 anni
    23
    25
    27
    30
    *una mensilità corrisponde all’ultimo salario mensile lordo precedente la risoluzione del rapporto, composto esclusivamente dalle seguenti voci retributive: minimo di categoria, scatti, complemento scatti, III, IV e V elemento e superminimo individuale.
    Gli importi lordi della presente tabella sono omnicompresivi dell’indennità sostitutiva del preavviso, della somma a titolo di transazione generale e del valore di incentivazione all'esodo.
    Per il personale con contratto a tempo parziale i suddetti importi sono ripropozionati all'effettivo orario lavorato.
    L'importo lordo sarà erogato in un'unica soluzione a titolo di incentivo all'esodo e transazione generale previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione in sede sindacale, ex artt. 410 e 411 c.p.c.