Da: Diritti sindacali e dei lavoratori
Trasferimenti individuali: CCNL ed Accordo del 26/6/1974 vanno rispettati
Il Coordinamento Nazionale RSU IBM e le OO.SS. FIM, FIOM e UILM censurano il comportamento dell’Azienda che ha disposto dal 1° settembre u.s. un trasferimento individuale nei confronti di un Lavoratore della Sede di Napoli ultracinquantenne senza il suo consenso e con la mancata condivisione delle motivazioni del trasferimento da parte delle RSU locali, circostanze che configurano la violazione degli Artt.
- 8 Sezione Quarta titolo I del CCNL che prevede: "I lavoratori di età superiore ai 50 anni se uomini e 45 se donne, potranno essere trasferiti in altra sede solo in casi eccezionali da esaminare, a richiesta del lavoratore, in sede sindacale. In caso di altri trasferimenti individuali dovrà tenersi conto delle obiettive e comprovate ragioni che il lavoratore dovesse addurre contro il trasferimento, direttamente ovvero tramite i componenti delle Rappresentanze sindacali unitarie."
- 9 dell'Accordo aziendale 26-6-1974 che prevede: "In linea con la prassi aziendale, i trasferimenti individuali del personale da una localita' all'altra avvengono su basi consensuali, salvo esame tra Direzione e Rappresentanza Sindacale Aziendale o, eventualmente, in casi eccezionali, tra le rispettive Organizzazioni Sindacali."
Il Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia e le OO.SS. FIM, FIOM e UILM rinnovano la richiesta all’Azienda, già effettuata il 30 luglio u.s. dall’Esecutivo, di ritirare il suddetto trasferimento e la diffidano dal reiterare tale comportamento.
All’uopo si notifica il presente comunicato all’Ufficio Relazioni Sindacali.
Addì, 19 ottobre 2015
FIM FIOM UILM Nazionali
Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia SpA