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CESSIONE AD ADECCO: NO AI LICENZIAMENTI MASCHERATI
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Il 10 dicembre presso gli uffici di Assolombarda si è tenuto l'incontro tra IBM Italia, Adecco, Assolombarda, Organizzazioni Sindacali e Coordinamento Nazionale delle RSU IBM riguardo la cessione di 300 impiegati e quadri dei settori TSS Support Services e Shared Delivery Center entrambi appartenenti alla divisione GTS, incontro previsto dalla legge sulle cessioni di ramo d'azienda.

Ibm ha confermato le motivazioni già contenute nelle lettere di apertura della procedura, motivazioni ritenute completamente insussistenti dal Sindacato.

Nel cercare di delineare meglio le proprie ragioni, IBM ha compiuto addirittura due clamorosi autogoal nel momento in cui:

In sostanza, le affermazioni di IBM hanno di fatto confermato che i due reparti oggetto dell'operazione non costituscono un ramo d'impresa in quanto non aventi l'autonomia funzionale prevista dalle norme di legge, considerando anche la presenza delle medesime mansioni in altri settori aziendali. Da tutto ciò consegue che le cessioni sono in realtà dei licenziamenti mascherati, attuati nella maniera più semplice e veloce, e che altre ve ne saranno a breve in altri settori aziendali.

Il Sindacato ha con nettezza avanzato la richiesta di un immediato ritiro della procedura di cessione di ramo d'azienda, dando la propria disponibilità ad effettuare incontri tesi ad analizzare complessivamente la situazione aziendale.

L'incontro si è quindi concluso senza che venisse fissata una nuova data.

Il Coordinamento Nazionale e le OO.SS. invitano tutti i lavoratori di tutti i settori a partecipare alle assemblee e alle iniziative di lotta, delle quali iniziamo a riportare le seguenti:

Le Organizzazioni Sindacali di concerto con i propri uffici legali, stanno effettuando le opportune verifiche riguardo la validità della cessione di ramo d'azienda.
Inoltre, invitano i lavoratori che saranno oggetto della cessione ad effettuare le iniziative individuali legali che saranno supportate e patrocinate dalle Organizzazioni Sindacali. A tal fine sarà iniviata ai lavoratori una guida pratica con i passi da seguire e sarà reso disponibile il verbale dell'incontro del 10 dicembre u.s.

Segrate, 11 dicembre 2015

FIM FIOM UILM Nazionali
Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia


TRANSFER OF PART OF IBM TO ADECCO: WE SAY NO TO THESE MASKED LAYOFF
To italian version

On the 10th December at the offices of Assolombarda a meeting was held between IBM Italy, Adecco, Assolombarda, the Trade Union Organizations and the Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia with regards to the transfer of more than 300 employees and middle management of IBM’s TSS Support Services and Shared Delivery Centre both part of the GTS (Global Technology Services) division. The meeting was held in compliance with the laws regulating the transfer of employees from one company to another.

Ibm confirmed the reasoning behind this transfer as already indicated in the letter communicating the transfer procedure. The reasons were considered totally groundless by the trade union.

In attempting to outline the reasons for this transfer, IBM scored against themselves when:

Substantially, the statements made by IBM confirmed that the two departments being transferred do not constitute a division, required by the law for the transfer, in that they are not functionally autonomous, taking into account, in addition that the same job roles are present in other sectors of the company because they are not autonomous. From the above analysis it is evident that this cannot be considered a transfer but is in actual fact to be considered a “masked” layoff and that the same procedures will be carried out in other sectors in the near future.

The trade union firmly asked IBM to immediately withdraw the procedure and offered to meet with IBM to aid in analysing the overall situation of the company.

The meeting however without a new date being fixed as IBM refused to withdraw the procedure.

The Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia and all Trade Union organisations therefore ask all employees from all sectors of IBM to take part in mass meetings and all initiatives organised by the Trade Unions for the struggle beginning as follows:

All Trade Union organizations in agreement with their individual attorneys, are verifying the validity of the transfer. 
Furthermore all employees impacted by the transfer are asked to consult individual attorneys to start a legal procedure which will be supported and sponsored by the trade union organizations. To this end, all people involved will receive a practical guide on the steps to follow for this process.

Segrate, 11th December 2015

National Unions FIM FIOM UILM
Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia