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I Lavoratori IBM di Napoli dicono NO ai licenziamenti presentati come cessione di rami d’Azienda

I Lavoratori IBM della Sede di Napoli convenuti in gran numero all’Assemblea del 14 dicembre 2015, appresi gli esiti delle riunioni del 10 e 11 dicembre us sulla cessione di rami d’Azienda annunciati da IBM Italia lo scorso 4 dicembre, hanno confermato all’unanimità la partecipazione allo sciopero indetto venerdì prossimo 18 dicembre con presidio presso la Sede IBM di Napoli.

La discussione in Assemblea ha evidenziato:

In questa situazione il livello di stress è ovviamente ai massimi livelli, come si è visto nell’Assemblea, per la sovrapposizione di incertezze immediate con quelle, ben più gravi, di medio e lungo periodo.

A queste considerazioni si aggiungono quelle sull’ulteriore perdita di professionalità su un territorio che storicamente, attraverso fondi regionali, ha concesso ad IBM Italia milioni di euro finalizzati non solo allo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, ma anche dell’occupazione: negli ultimi due anni e mezzo si è ottenuto come risultato per il sito di Napoli la perdita di quasi il 25% dei posti di lavoro.

Questo trend così fortemente negativo si discosta nettamente da quello nazionale non essendoci stata nella Sede IBM di Napoli alcuna neo assunzione a fronte di centinaia di nuove assunzioni avvenute altrove.

Napoli, 14 dicembre 2015

RSU Fiom-Cgil / Uilm-Uil Sede IBM Napoli