Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Parlamento e Governo italiani, istituzioni locali, partiti politici; IBM come azienda-rete, come impresa estesa, come "ecosistema": consociate, esternalizzazioni, fornitori

SCIOPERO A BREVE
nel giorno dell'incontro al MISE o comunque entro il 5 febbraio

Il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM, riunito oggi 20 gennaio, ha analizzato la situazione della cessione di ramo d'azienda a Modis Italia srl e, anche visto quanto riferito dai colleghi ceduti riguardo le condizioni di lavoro dall'inizio dell'anno, continua a considerare illegittimo il trasferimento di ramo d'azienda, in quanto, tra gli altri motivi, ramo non genuino. Il Coordinamento valuta positivamente la massiccia partecipazione alle recenti assemblee dei lavoratori ceduti con gli uffici legali e continuerą a dare supporto, tramite le OO.SS. di riferimento, ai colleghi che intendono o intenderanno impugnare la cessione del rapporto di lavoro.

Il Coordinamento ribadisce con forza la richiesta di un incontro in sede ministeriale, in cui l'azienda espliciti il proprio piano industriale e occupazionale per tutto il gruppo IBM. A tal scopo il Coordinamento conferma la giornata di sciopero, gią programmata per lo scorso 13 gennaio e poi rinviata, nella stessa giornata in cui si svolgerą l'incontro al MISE. Nel caso non dovesse pervenire, da parte del Ministero, una convocazione ufficiale entro la prima settimana di febbraio, il Coordinamento dispone che la data dello sciopero sia fissata non oltre il 5 febbraio p.v.

Inoltre, il Coordinamento ha deciso di rinviare la nomina dei delegati della componente sindacale nella Commissione Aziendale Paritetica per la Formazione Professionale, dovuta alla necessitą di sostituire due dei tre membri della stessa ceduti nell'ambito della cessione del ramo d'azienda, e quindi di sospendere i lavori della Commissione fino a quando non vi saranno le adeguate condizioni.

Segrate, 20 gennaio 2016

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia SpA