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Le RSU di Milano, Napoli e Bologna firmano un protocollo d'intesa per la ricerca di una soluzione che eviti i licenziamenti

Le RSU IBM di Segrate, di Napoli e di Bologna, anche dopo l'incontro del 29 marzo in Assolombarda, hanno ricevuto numerosissime pressioni dalle lavoratrici e dai lavoratori delle rispettive sedi, sui cui pende gran parte delle posizioni dichiarate in esubero, a ricercare una soluzione condivisa non traumatica, basata esclusivamente su adesioni volontarie all'esodo allargate a tutti i settori aziendali.

Le scriventi RSU hanno, quindi, deciso nella tarda serata di ieri 31 marzo di firmare un protocollo di intesa con incentivi all'esodo identici a quelli del protocollo firmato nel 2014, e che fissa a 80 il numero massimo degli esuberi, con una verifica del numero delle adesioni volontarie da effettuarsi il 22 aprile p.v.. Il testo del protocollo sarà consultabile sul sito sindacale appena possibile.

Le RSU IBM di Segrate, di Napoli e di Bologna, auspicano che questo protocollo di intesa, che nella sostanza formalizza ciò che era stato richiesto dal Coordinamento Nazionale RSU IBM stesso e dalle OO.SS. Nazionali in conclusione del precedente incontro del 18 marzo u.s., possa essere uno strumento per raggiungere una soluzione che eviti licenziamenti unilaterali da parte dell'azienda, pur essendo consci della difficoltà e della incertezza che ciò si realizzi, visto il basso numero dei potenziali volontari prossimi alla pensione.

1 aprile 2016

RSU IBM di Milano e Segrate, di Napoli e di Bologna