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A rischio la sopravvivenza del Laboratorio di Roma, ma il problema riguarda tutti i lavoratori di IBM Italia

Negli scorsi giorni IBM ha annunciato una nuova partnership mondiale con HCL alla quale darà in gestione tutta una serie di prodotti e attivita nei Laboratori in vari Paesi, situazione che coinvolge pesantemente il Laboratorio di Sviluppo Software di Roma.

Non è il caso di approfondire in questa sede le analisi sulla strategia mondiale di IBM, certo è che la ristrutturazione di IBM va avanti ancora una volta in maniera pesante senza preoccupazioni particolari riguardo la vita e il futuro dei propri dipendenti.

Per quanto riguarda l'Italia, IBM ha annunciato la cessione di ramo d'azienda ad HCL di 75 lavoratori dei reparti TWS Distribuito e Z/OS, che dovranno passare alla nuova azienda a partire dal primo settembre 2016.

È necessario esprimere una prima valutazione: il TWS è un prodotto importante, l’unico la cui missione è completamente assegnata al Laboratorio di Roma tra l’altro con un altissimo tasso di proffittabilità.
Scorporare il TWS significa nella pratica cancellare di fatto il Laboratorio di Sviluppo Software, perdendo conoscenze e capacità qualificate maturate nei decenni.

Inoltre, anche se come al solito l'azienda non ha effettuato ancora alcuna comunicazione ufficiale, i lavoratori e le linee coinvolte già sanno che il prodotto APM verrà trasferito da Roma al Laboratorio di Raleigh e le linee stanno già facendo pressioni sui colleghi affinchè aderiscano ad un processo di ricollocazione, forse verso l'interno, ma molto piu' probabilmente verso l'esterno.

In sostanza, si apre un periodo di estrema incertezza per la più numerosa area di eccellenza della IBM in Italia, tenendo presente che queste dismissioni si inseriscono nella più generale situazione IBM Italia, che ha visto recentemente il concludersi di una procedura di mobilità, la nuova procedura di licenziamenti in Sistemi Informativi, ed il sempre più fosco scenario per ulteriori tagli anche nel nostro Paese. Pertanto deve essere chiaro che il Coordinamento e le Organizzazioni Sindacali si batteranno coinvolgendo le istituzioni e i media per tentare di mettere un freno a tale deriva.
Nello specifico, per quanto riguarda lo trasferimento dei lavoratori TWS a HCL, prima di esprimere ulteriori valutazioni attendiamo lo svolgimento del primo incontro relativo alla cessione, con particolare riferimento al piano industriale che presenterà HCL, alle garanzie industriali e occupazionali, e, successivamente, al mantenimento dei trattamenti trasferiti. Vengono comunque confermate le iniziative sindacali già dichiarate ed altre saranno valutate insieme alle Organizzazioni Sindacali

Segrate, 8 luglio 2016

Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia