Da: Professionalità, qualifiche, percorsi di carriera, valutazione aziendale; Sedi di Roma

BASTA CON QUESTE METRICHE! BASTA CON LE DISTORSIONI! (oppure LE METRICHE DELLA MACELLERIA SOCIALE)

I lavoratori di Roma ed i rappresentanti della RSU di Roma dicono: Basta con QUESTE metriche. E basta con questo continuo distorcere la realtà.

Infatti, siamo tutti d’accordo che delle metriche, cioè dei misuratori oggettivi, siano necessarie per un’azienda per misurare la bontà dei propri affari.

Ed aggiungiamo che le metriche sono importanti anche per chi fa sindacato. E noi un indicatore che misuriamo con costanza è quello dei POSTI DI LAVORO PERSI IN AZIENDA nel recente passato e, purtroppo, nel presente.

E solo nell’ultimo anno i posti di lavoro persi sono equivalenti a quelli di un’azienda medio-grande italiana.

Ma, tornando ad IBM, le ricordiamo che non si possono sommare mele e pere a piacimento, se non adottando un’unità univoca, per esempio mediante una bilancia, misurando mele e pere in chilogrammi.

Quindi diciamo BASTA! Non si può aprire una procedura di licenziamento collettivo dicendo che gli affari vanno male perchè il fatturato è in calo.

E non si può sostenere, sempre nella stessa procedura, che l’UR (che non è un rimedio Urologico, ma l’Utilization Rate) è la metrica che determina il trasferimento di parte dei colleghi del meridione a Milano.

E’ evidente invece che, per fare MACELLERIA SOCIALE, conviene dare evidenza di misuratori che, guarda un pò, risultano negativi.

ALLA VECCHIETTA DEL WISCONSIN*, azionista Ibm, non gliene frega... nulla del calo di fatturato. Le importa invece dei PROFITTI. E mai come in questi ultimi anni di emorragia di posti di lavoro in Ibm i profitti sono stati così alti.

Venendo al cosidetto UR, (il tasso di utilizzazione delle risorse nei servizi professionali) è evidente invece che se è utilizzato impropriamente diventa uno strumento di discriminazione.

E’ evidente che:

  1. i nostri colleghi TSS ( in gergo i CE) delle sedi periferiche sono impegnati 8 ore al giorno per erogare i servizi di manutenzione
  2. i capi dei nostri colleghi dicono che ne possono ‘rapportare’ al massimo 1 o 2 ore al dì
  3. quindi c’è dolo o per lo meno colpa grave da parte di chi ‘impartisce tali ordini di scuderia.

Il poverino CE quindi, oltre ad avere il DANNO di un UR basso (che è uguale ad 1/8 o ¼ di quanto effettivamente fatto) si ritroverebbe a subire la BEFFA di un trasferimento licenziamento o di dimissioni spintanee sicure.

BASTA: DICIAMO NO AL FATTURATO, NO AL SIGNING, NO ALL’UTILIZATION RATE. VOGLIAMO LA DIFESA DELL’OCCUPAZIONE IN AZIENDA.

Roma 03/01/17

RSU IBM ROMA

* In Italia avremmo detto: la casalinga di Voghera