Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Sedi di Roma

Altri esuberi a fronte di profitti
Incontro Sindacale con Ibm in Assolombarda

Lunedì primo ottobre Ibm ha comunicato la volontà di ridurre entro l'anno l'organico di circa 90 dipendenti, dichiarando di voler individuare una soluzione "non traumatica". I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno proposto all'azienda di costituire sin da subito una "commissione tecnica bilaterale" di valutazione degli esuberi.

A questo proposito riteniamo che il compito delle organizzazioni sindacali sia di aprire un tavolo di trattative per tutelare l'occupazione ed inserire meccanismi di ulteriore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

Riconosciamo esclusivamente la titolarità dei tavoli di trattativa. Non riconosciamo altri organismi, come la "commissione bilaterale" che non prevedano l'inclusione dei colleghi lavoratori in totale trasparenza.

Inoltre riteniamo che lbm debba mettere il massimo delle risorse per dare tutte le tutele necessarie per garantire le coperture salariali, previdenziali ed anche di assistenza integrativa.

Rimaniamo attenti e pronti a contrastare indebite pressioni.

Siamo fortemente avversi a procedimenti forzosi e non volontari.

Roma, 2 ottobre 2018

RSU USB IBM Roma