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I lavoratori coinvolti nella cessione dei prodotti ad HCL chiedono certezze sulla ricollocazione interna

In seguito alle assemblee dei lavoratori dei reparti commerce collaboration e dei servizi associati a tali prodotti, che si sono svolte La settimana scorsa, l'Esecutivo del Coordinamento RSu IBM ha incontrato la Direzione aziendale per rappresentare la preoccupazione delle levoratrici e dei lavoratori circa la propria ricollocazione.

L'Azienda ha affermato che i negoziati commerciali tra HCL e Ibm a seguito dell'annuncio di dicembre sono ancora in corso e che quindi i dettagli non sono ancora noti, tuttavia HCL è fermamente intenzionata, almeno per quanto riguarda l'Italia a non acquisire tramite trasferimento ne tramite assunzione volontaria i lavoratori Ibm che si occupano di tali attività.

I lavoratori coinvolti sono circa 15, dal momento che i lavoratori dei servizi a supporto non sarebbero impattati in quanto Ibm dovrebbe continuare a erogare servizi su questo prodotti che saranno trasferiti ad hcl.

Per quanto riguarda la popolazione di vendita e dei tecnici prevendita, l'azienda ha l'intenzione di individuare, tenendo conto delle specifiche competenze di ognuno dei lavoratori, ricollocazioni con eventuali corsi di formazione riqualificanti, nella stessa business unit per il personale di vendita e nei servizi Gts/Gbs per il personale piĆ¹ tecnico.

Il Sindacato, raccogliendo le proposte dei lavoratori, si è reso disponibile a lavorare alla mappa delle competenze in modo da facilitare la ricollocazione interna.

27 marzo 2019

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU Italia