Martedì 31 marzo u.s. l'Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM è stato convocato dalla Direzione Relazioni Sindacali per "comunicazioni".
L’Azienda ha informato il Sindacato, quanto poi comunicato oggi a tutti i dipendenti, ovvero l'intezione di procedere con l'anticipazione di 5 giorni delle ferie collettive precedentemente stabilite, specificatemente i giorni dal 3 al 7 di agosto, ad aprile nei giorni dal 14 al 17 e il 24 aprile. Anche i PAR a fruizione collettiva, inizialmente schedulati per il 17 e il 24 di luglio, sarebbero spostati al 10 e 30 di aprile.
L’Azienda ha motivato tale decisione con il calo delle attività che si sta verificando per l’emergenza Covid, con la "non criticità" aziendale del periodo scelto, essendo a inizio trimestre e con la ripresa delle attività a pieno regime nei mesi estivi.
L’Esecutivo esprime un giudizio negativo rispetto a questa iniziativa per queste ragioni:
L’Esecutivo, inoltre ha posto la questione riguardante i problemi della fruizione delle 12 giornate di permesso agginutive per chi usufruisce della legge 104/92, sottolineando quanto già richiesto per iscritto. L'azienda non ha saputo definire quando i nuovi codici saranno implementati a causa della situazione di eccezionalità in cui si opera e a causa della variazione di platea cui alla relativa circolare INPS di attuazione del DPCM. Abbiamo fatto notare come lo strumento WorkDay si dimostri poco flessibile e poco adatto a recepire delle variazioni legislative: situazione tanto più paradossale per una azienda come la nostra leader nello sviluppo del software. L'azienda si è impegnata ad aggiornarci sullo sviluppo delle modifiche di implementazione dei nuovi codici, non riuscendo a rispondere però alla questione della fruizione anche nel mese di marzo. L’azienda ha comunque precisato che i permessi aggiuntivi di 104 potranno essere presi, per chi ne ha diritto, anche in sostituzione delle giornate di chiusura collettiva.
2 aprile 2020
Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia