Da: Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti; Previdenza, assistenza, servizi sociali, Fondo Pensione, INPS

Domande e Risposte sull'accordo quadro del 25 gennaio 2021

Di seguito una sintesi delle domande raccolte durante le assemblee degli scorsi giorni in merito all'applicazione dell'accordo quadro del 21 gennaio 2021 e del verbale ex. art 1 Legge 178/2020.

Il programma dell'accordo quadro




  1. Chi ha diritto ad accedere al programma? (IGF, etc..)
    Tutti i dipendenti di IBM Italia spa impiegati e quadri possono accedere al programma, nei modi definiti dall’accordo quadro stesso. I dipendenti di altre società del gruppo no.

  2. E' incluso NewCo o escluso?
    Tutti i dipendenti di IBM Italia spa impiegati e quadri sono inclusi, quindi anche i dipendenti che attualmente lavorano nella divisione GTS-IS.

  3. -Chi andrà a far parte della NewCo fino a quando potrà accedere agli accordi?
    Fino a quando non sarà trasferito in un’altra società.

  4. Durante la prima fase l’accesso alle tabelle è sempre volontario?
    Sì.

  5. Se il blocco dei licenziamenti verrà prorogato, verrà posticipata anche la data del 31 marzo per le uscite volontarie? -proroga blocco dei licenziamenti –
    Sì, solo se insieme al provvedimento di proroga del blocco dei licenzienti, verrà prorogato anche la deroga (comma 311 art1 L.178/2020) per accedere alla NASPI con risoluzione consensuale e adesione a un Accordo collettivo aziendale.

  6. in questa prima fase volontaria chi arriva alla pensione anticipata nel 2025 rientrerebbero nella Tabella B?
    Sì, chi matura il requisito pensionistico tra il 1/12/24 e il 31/12/25, nella prima fase ha diritto ad accedere al programma secondo la tabella B.

  7. Chi entra in quota 100 DOPO il 31/3 può rimanere in azienda sino alla data prevista o deve per forza accedere a NASPI uscendo il 31/3?
    Sì. Inoltre, chi ha solo la quota 100 può liberamente decidere di non aderire al programma di incentivi anche dopo l’apertura della procedura di licenziamento collettivo dopo il 31/3/21

  8. Quando si maturano i requisiti dell’opzione donna?
    Occorre aver maturato 35 anni di contributi e avere almeno 58 anni di età entro il 31.12.20. La decorrenza è 12 mesi dopo la data di maturazione. Ovviamente chi ha maturato i requisiti al 31 dicembre 2020 può, comunque, fare richiesta per andare in pensione con l'Opzione Donna anche dopo il 2021, a sua discrezione. Al momento non sono previste proroghe dell'Opzione Donna per posticipare la data della maturazione del requisito anagrafico alla fine del 2021.

  9. Quali sono i requisiti per maturare la pensione anticipata?
    Fino al 2026, il requisito è 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini

  10. Quali sono i requisiti per maturare la pensione di vecchiaia?
    Per il 2021 e 2022 67 anni, per il 2023 e 2024 67 e tre mesi, per il 2025 e 2026 67 anni e sei mesi.

  11. Chi matura la Q100 (o l’opzione donna) e anche la anticipata entro i termini della tabella A può scegliere se optare per la tabella B o A?
    No, per definizione chi ha i requisiti per la tabella A, non rientra nella tabella B (anche se ha maturato la Q100 o l’opzione donna). In tabella B rientrano chi matura la pensione solo con l’opzione donna o solo con la Quota 100 e tutti quelli che non maturano la pensione entro i termini previsti (30.11.24 nella fase 1 e 31.12.25 nella fase 2).

  12. la riserva tecnico-organizzativa non è applicabile a persone che rientrano nell'elenco A?
    Nel caso di richiesta di adesione al programma fino al termine di validità del verbale di accordo ex.art 1 L.178, sì. Nel caso di licenziamento in seguito a procedura di riduzione del personale no, l’azienda non può opporre il “veto”.


    NASPI



  13. Chi ha diritto alla Naspi?
    I requisiti per richiedere la NASPI sono consultabili alla scheda di riferimento sulla Naspi. Ai fini dell’accordo quadro, fatto salvo il requisito far valere, nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione, hanno diritto a richiedere la NASPI sia i lavoratori che aderiscono al Verbale di accordo ex.art1 L. 178/2020, che i lavoratori che saranno licenziati (con o senza opposizione) a seguito di una procedura di riduzione del personale (Legge 223/1991)

  14. La Naspi va richiesta individualmente o è in a in automatico?
    La NASPI deve essere richiesta dal lavoratore entro 68 giorni dal giorno di fine rapporto di lavoro. E’ tuttavia consigliabile inoltrare la domanda entro i primi 8 giorni per evitare che si abbiano buchi contributivi (con relativo slittamento della data di decorrenza della pensione) tra la fine del periodo di preavviso (nel caso di licenziamento) e la data di decorrenza della NASPI. (RSU IBM Italia di Milano e Segrate - Jobs Act: nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASpI) (rif_naspi.htm) (rsuibmsegrate.altervista.org))

  15. Il periodo NASPi è considerato come reddito normale dal punto di vista di detrazioni fiscali (spese mediche, mutuo etc,)?
    Sì.


    I criteri e gli incentivi

  16. Cosa succede a chi, come me, rientra sia nel criterio A che in quello B? – Criterio eleggibilità tab A/B
    In una determinata data, un dipendente per definizione rientra solo in un criterio tra tabelle A, B e C. In ogni caso, il criterio relativo alla tabella A è prioritario rispetto al criterio di Tabella B



  17. Quando non è disponibile l’indennità di preavviso?
    Nel caso di risoluzione consensuale (fase 1).

  18. Come posso verificare la mia data di pensionamento? - Ma perchè c'è differenza tra la data di pensionamento che risulta all'IBM da quella che io vedo sul sito INPS?
    Nell'ambito pensionisticio ci sono due date da tenere preseneti: la data in cui si matura il diritto alla pensione e quella in cui sarà effettivamente possibile accedervi. La data in cui si matura il diritto alla pensione è la data a cui si fa riferimento ai fini della valutazione dei criteri defini nell’accordo quadro, mentre la data a cui fa riferimento INPS (data di pensionamento) è la data di decorrenza dell'assegno pensionistico, che tiene conto della eventuale finestra mobile.


    Nel caso, per esempio, di pensione anticipata, la data di pensionamento è il primo giorno del mese successivo alla data che si ottine aggiungendo 3 mesi della finestra mobile alla data di maturazione.
    Ai fini di determinare il criterio di determinazione delle tabelle, occorre utilizzare la Data di maturazione del requisito e non la data di pensionamento. Poi nel caso di tabella A, l’ammontare dell’incentivo tiene conto anche del periodo di finestra (e quindi della data di pensionamento).



  19. Dove è prevista l’integrazione da parte dell’azienda durante i 2 anni di Naspi e in cosa consiste
    Nel caso di tabella A, L’integrazione aziendale è determinata da un importo che sommato all’assegno di NASPI sia uguale alla retribuzione contrattuale aziendale, ovvero minimo tabellare, terzo, quarto, quinto elemento, scatti, complemento scatti e rateo di tredicesima di queste voci.

  20. come si calcola il rateo di tredicesima?
    Ai fini del calcolo dell’incentivo di tabella A il rateo di tredicesima è la somma di (minimo tabellare, terzo, quarto, quinto elemento, scatti, complemento scatti ) diviso 12.

  21. La riduzione della naspi del 3% dal 4 mese di NASPI è compensato dalla IBM?
    Sì, solo per quanto riguarda l’incentivo della tabella A. L’incentivo è definito proprio in modo che la somma della Naspi + integrazione IBM sia costante, pari alla retribuzione contrattuale aziendale come definita alla domanda precedente.
    Per le tabelle B e C, l’incentivo è indipendente dall’assegno di NASPI.

  22. Cosa significa lordizzato?
    Un importo lordizzato è aumentato di un valore, tale per cui applicando una determinata aliquota x% l’importo risultante sia quello necessario (in questo caso a pagare i contributi volontari all’INPS). Esempio supponiamo che l’imponibile INPS di un mese sia 3600 euro. Per ogni mese di contribuzione volontaria, il lavoratore dovrà versare all’INPS il 33% di questa cifra, ovvero 1200 euro al mese. Affinchè il lavoratore abbia 1200 euro da versare all’INPS, IBM deve dare al lavoratore una cifra tale per cui, pagate le tasse su quella cifra, risulti 1200 euro. Ovvero, ipotizzando una tassazione separata del 25%, la cifra lordizzata NON E’ 1200 + 25%(1200) = 1500, MA E’ 1200/(100%-25%), ovvero 1200/0.75 = 1600. Appunto, pagando il 25% di tasse su 1600, si hanno 1200 netti da versare all’INPS.

  23. Il regime di tassazione applicato sull’incentivo complessivo è di tipo agevolato con una aliquota fissa oppure l'importo complessivo erogato fa cumulo con lo stipendio e pertanto potrebbe portare ad una variazione del regine di tassazione?
    All’incentivo è applicata la tassazione separata e non concorre a formare il reddito da lavoro dipendente.

  24. A che tipo di tassazione sono soggetti le voce nell’accordo.
    L’incentivo è soggetto alla tassazione separata, ovvero l’aliquota IRPEF media calcolata sui redditi degli ultimi 2 anni del lavoratore (stessa aliquota del TFR). La somma di 5000 euro, che è un di cui dell’incentivo e non è “on top”, versata a titolo di transazione generale è soggetta alla contribuzione INPS per la parte dei 5.000 euro e poi per la parte restante, come alla domanda precedente, alla tassazione separata (aliquota TFR). Anche in tal caso non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente.


  25. Cosa si intende per “finestra”?
    La finestra è il periodo che intercorre tra la data di maturazione del requisito pensionistico e la data di decorrenza del trattamento pensionistico.

  26. Cosa sono i 5000€ lordi a titolo di incentivo?
    E’ una somma versata a titolo di transazione generale (della conciliazione tra azienda e dipendente che dovrà essere firmata per avere l’incentivo). Questa somma è un di cui dell’incentivo, non è aggiuntiva. Viene erogata al fine di chiudere in maniera amichevole il rapporto di lavoro. Pertanto, il lavoratore, una volta che gli vengono liquidate le spettanze di fine rapporto (ferie e permessi residui – maturati e non goduti -, ratei di 13° e TFR rimasto in azienda) rinuncia e non avrà piu nulla a richiedere all’azienda per quanto riguarda il pregresso rapporto di lavoro.

  27. Rientrare in tabella A con il riscatto della laurea e' un obbligo o una opzione? nel senso che e' lasciato alla discrezione del dipendente o no?
    Non è una opzione.

  28. Cosa succede se prima della data prevista della maturazione della pensione di anzianità o contributiva (tab a) cambiano le regole (es. aumenta l'età o il numero di contributi necessari)
    Come previsto al punto 8 dell’accordo quadro, le Parti si impegnano a incontrarsi per verificare congiuntamente possibili soluzioni al problema.

  29. ma il prepensionamento allungato oltre Naspi non è la copertura dello stipendio ma solo la copertura dei contributi?
    Oltre il periodo di NASPI fino alla maturazione del requisito, l’incentivo è dato dalla retribuzione contrattuale aziendale + un importo lordizzato utile al pagamento dei contributi volontari calcolati in base imponibile INPS risultante dalla CU del 2020
    Dal periodo di finestra, ovvero dalla maturazione del requisito alla decorrenza della pensione, l’incentivo è dato dalla retribuzione contrattuale aziendale.

  30. Il superminimo individuale comprende tutte e tre le voci?
    Sì per superminimo individuale si intende la somma di tutte le voci di superminimo presenti nel cedolino (Assorbibile da aumenti CCNL, Assorbibile da aumenti derivati da promozioni, Non assorbibile)

  31. Come si diventa soci onorari CADGI?
    Normalmente il requisito per diventare soci onorari è che ci sia continuità tra la data di maturazione alla pensione e la data di fine rapporto. Nel caso di uscite (risoluzione consensuale o licenziamento) nell’ambito dell’accordo quadro, questo requisito è esteso a tutti coloro che maturano il diritto alla pensione (in una qualsiasi forma) entro il 31.12.26.
    Per diventare soci onorari occorre inoltrare la domanda alla Segreteria della CADGI. Verificati i requisiti, il dipendente sarà in una prima fase (dalla data di fine arpporto alla data di maturazione del requisito) socio equiparato e poi, una volta in pensione, socio onorario a tutti gli effetti.

  32. Ho letto che l'accordo sindacale prevede la possibilità di pensionarsi anche mediante il riscatto della laurea incentivato dall'azienda; considerato che ho intrapreso personalmente e da anni il pagamento rateizzato, se e come interviene l'incentivo IBM in merito al riscatto della laurea?
    L’azienda procederà a riscattare le rimanenti settimane utili di laurea in maniera tale che si possa maturare i requisiti pensionistici entro i termini di naspi (24° mese). A tal fine sarà necessario inviare prontamente all’azienda, la situazione complessiva, nuovo estratto conto INPS aggiornato con le settimane di laurea già riscattate e quindi pagate, valorizzazione complessiva fatta dall’INPS del riscatto di laurea dal quele si evince sia quanto gia pagato che quanto rimane da riscattare. A valle di questa documentazione l’azienda fornirà dettaglio dell’incentivo relativo al riscatto di laurea affinché il lavoratore possa maturare i requisiti pensionistici alla fine del periodo di NASPI. In conclusione, l’incentivo aziendale andrà a coprire solo il periodo mancante di riscatto di laurea necessario e non quello già pagato di persona.