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Rappresentanze Sindacali Unitarie in
IBM Italia


Da: Occupazione


                              TECNICA DEL GAMBERO
                      IBM rende impossibile la trattativa

         Il 17 novembre  1993 e' ripreso, presso la sede dell'Associa-
         zione Industriale Lombarda, il confronto fra Coordinamento Na
         zionale dei C. di F., Organizzazioni Sindacali e IBM nell'am-
         bito della procedura sui licenziamenti  annunciati  dalla So-
         cieta'.

         Dopo le verifiche  sulle disponibilita' del Coordinamento  in
         materia di riduzione  dei costi aziendali al fine di ridimen-
         sionare la quantita' di esuberi  occupazionali dichiarati, si
         e' dovuta registrare una chiusura da parte di  IBM che ha im-
         pedito il proseguimento della trattativa e vanificato, cosi',
         gli sforzi fin qui fatti.
         In estrema sintesi,  esponiamo,  qui di seguito, le posizioni
         aziendali che hanno impedito il proseguimento del confronto:

         1 -  IBM ha dichiarato la possibilita' di applicare i Contrat
              ti di Solidarieta' a 350 lavoratori, rimangiandosi cosi'
              la disponibilita', gia' affermata  nel precedente incon-
              tro  e  da noi definita "apprezzabile ma insufficiente",
              di un coinvolgimento relativo a 700 colleghi;
         2 -  IBM  ha negato la possibilita' di una mobilita' volonta-
              ria di accompagnamento alla pensione, dando disponibili-
              ta' ad un incentivo ancora  molto lontano, per quantita'
              e qualita', da quello che potrebbe essere definito deco-
              roso; IBM, INSOMMA, VUOLE LA CERTEZZA DI POTER LICENZIA-
              RE UN CERTO NUMERO DI LAVORATORI.
         3 -  IBM, mentre propone una riduzione del costo  del  lavoro
              su istituti che riguardano l'intera popolazione azienda-
              le, al tempo stesso prende a base di calcolo del rispar-
              mio che  ne deriverebbe la sola popolazione occupata nel
              settore "operazioni nazionali" (circa 7000 addetti).

         Appare chiaro che, in questo modo, IBM rende impossibile ogni
         soluzione ai gravi problemi oggi sul terreno e che, mentre di
         chiara di voler evitare i licenziamenti,  nei fatti li perse-
         gue come unica soluzione.

         Occorre quindi rispondere con fermezza ad un comportamento a-
         ziendale che ci limitiamo a definire inaccettabile e, quindi,
         il Coordinamento Nazionale e le Organizzazioni  Sindacali di-
         chiarano 8 ore  di sciopero da effettuarsi entro il 10 dicem-
         bre con modalita' che saranno definite localmente dai singoli
         Consigli di Fabbrica.
         Nel frattempo verranno convocate  le assemblee dei lavoratori
         allo scopo di garantire il massimo di chiarezza e trasparenza
         e di valutare ulteriori iniziative da intraprendere in questa
         fase che, lo ricordiamo, prevede l'intervento  del  Ministero
         del Lavoro per  tentare  di  trovare una conciliazione fra le
         parti.

         Milano, 17 novembre 1993.

                                               Coordinamento Nazionale
                                                dei C. di F. IBM SEMEA

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