Rappresentanze Sindacali Unitarie in
IBM Italia
FACCIAMO CHIAREZZA
Allo scopo di garantire la massima chiarezza e trasparenza in
relazione alla grave situazione che sta interessando la no-
stra azienda ed al contenuto delle trattative che si sono
svolte, riteniamo necessario riprendere qui, in estrema sinte
si, gli argomenti discussi con la Direzione IBM.
PROSPETTIVE PER IL 1994 E 1995.
Il Coordinamento continua ad indicare in un piano industriale
per gli anni 1994 e 1995 una necessita' per capire se i sacri
fici chiesti oggi ai lavoratori sono in grado di garantire
una, seppur relativa, tranquillita' in particolare per quanto
riguarda l'occupazione nel breve periodo.
IBM si e' limitata ad osservare che "il 1995 E' MOLTO LONTA-
NO".
MOBILITA' DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE.
Il Coordinamento Nazionale e le Organizzazioni Sindacali han-
no ribadito la possibilita' di utilizzare questo strumento
che consente il passaggio, dopo tre anni di mobilita', dal
posto di lavoro alla pensione.
Le condizioni da noi poste all'azienda in questo caso sono 2:
1 - la volontarieta' dei lavoratori interessati;
2 - un incentivo ed una integrazione del sussidio che realiz
zino un reddito decoroso nel periodo di mobilita'.
IBM continua a proporre un incentivo ed una integrazione a no
stro avviso ancora insufficienti, nonostante che il Coordina-
mento abbia dichiarato disponibilita' a ridiscutere la sua
proposta iniziale (18 mensilita' e il 30% della retribuzione
mensile sino all'atto del pensionamento).
Lo scoglio che pero' di e' rivelato insopportabile e' rappre-
sentato dalla indisponibilita' di IBM in relazione alla volon
tarieta': l'azienda vuole la garanzia di poter licenziare se,
concluse le operazioni sui costi e sulla mobilita' di accompa
gnamento, rimangono delle eccedenze occupazionali.
Per il sindacato la volontarieta' e' una condizione irrinun-
ciabile.
CONTRATTI DI SOLIDARIETA'
Il Coordinamento ha proposto l'applicazione dei Contratti di
Solidarieta' ad un numero significativo di lavoratori allo
scopo di consentire, attraverso mancati costi per l'azienda
ed una lieve perdita retributiva per i lavoratori, di ridur-
re le eccedenze occupazionali ed avere maggiore tempo per
realizzare riduzioni occupazionali attraverso strumenti non
traumatici ed una revisione della struttura dei costi azien-
dali.
IBM nell'incontro del 9-11 aveva indicato in 700 i lavoratori
che potevano essere interessati dai C.diS. ed il Coordinamen-
to, pur apprezzando l'apertura aziendale su questo argomento,
dava ancora un giudizio di insufficienza.
Nel corso dell'incontro del 17-11 IBM e' scesa a circa 350 la
voratori e, di conseguenza, e' ritornata ad una quantita' che
rende insignificanti i risultati acquisibili con questo stru-
mento.
PROGRAMMI AZIENDALI DI DIMISSIONI INCENTIVATE.
Il Coordinamento ha registrato le proposte aziendali limitan-
dosi a richiede la trasparenza e la esigibilita' dei program-
mi. Su questo punto IBM non ha fatto obiezioni.
PASSIAMO A QUESTO PUNTO AD ILLUSTRARE LE DISPONIBILITA' DEL
COORDINAMENTO NAZIONALE E DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI IN
RELAZIONE AGLI INTERVENTI SUI COSTI AZIENDALI CHE CONSENTANO
UNA RIDUZIONE DEGLI ESUBERI OCCUPAZIONALI.
A QUESTO PROPOSITO VA PRECISATO CHE LE DISPONIBILITA' SONO
STRETTAMENTE CONNESSE AI RISULTATI GLOBALI DELLA TRATTATIVA
CHE, PER IL SINDACATO, E' FINALIZZATA AD EVITARE TUTTI I LI-
CENZIAMENTI: DEVE ESSERE CHIARO CHE, SE NO SI REALIZZA QUE-
STO OBIETTIVO, NON C'E' ACCORDO E NON CI SARANNO PIU' LE DI-
SPONIBILITA' QUI DI SEGUITO ILLUSTRATE.
VA DETTO INOLTRE CHE IL SINDACATO, DIVERSAMENTE DALL'AZIENDA,
CALCOLA IL RISPARMIO DERIVANTE DALLA RIDUZIONE DEI COSTI SUL-
L'INTERA POPOLAZIONE AZIENDALE INTERESSATA DALLO STESSO.
MENSA
Il Coordinamento si e' dichiarato disponibile nei confronti
della richiesta di IBM di stabilire in Lit. 2.000 il contri-
buto a carico dei lavoratori.
TELEFONI
Il Coordinamento ha ipotizzato con IBM un testo di accordo
che realizza l'obiettivo del pagamento da parte dei lavorato-
ri delle telefonate a titolo personale e quello della riparti
zione dei costi telefonici sui singoli reparti; questo secon-
do aspetto riguarda, naturalmente, le telefonate di servizio.
Le modalita' operative che consentono tale ripartizione non
sono lesive delle norme di legge sui controlli a distanza.
F.I.M.
Il Coordinamento ha dichiarato la sua disponibilita' ad un
finanziamento paritario del Fondo (50% a carico IBM e 50% a
carico dei lavoratori), ma ha dichiarato la necessita' di una
revisione di statuto e regolamento che vada nel senso di una
pariteticita', in seno agli organismi statutari, fra rappre-
sentanti nominati da IBM e rappresentanti eletti dai lavora-
tori. Va precisato che l'unico diritto di veto esercitabile
da parte dell'azienda potrebbe ragionevolmente riguardare tut
te quelle delibere che comportino un incremento dei contribu-
ti aziendali.
CASSA DI PREVIDENZA.
IBM ha dichiarato che, per quanto riguarda la previdenza inte
grativa,occorrera' attendere decisioni legislative definitive
per armonizzare il fondo con le stesse.
In relazione ai programmi assicurativi IBM, anche per motivi
fiscali, di trasferirne la gestione al F.I.M.; ha inoltre ri-
chiesto l'incremento dallo 0.15% allo 0.30% del contributo a
carico dei lavoratori.
Il Coordinamento si e' dichiarato disponibile nei confronti
di tali richieste.
TURNI E STRAORDINARI
IBM ha concordato con il Coordinamento che l'intervento sugli
straordinari non deve riguardare le maggiorazioni retributi-
ve, bensi' il ricorso agli stessi deve essere significativa-
mente ridotto e che devono essere estese forme di recupero
gia' previste da accordi locali.
Per quanto riguarda i turni, il Coordinamento si e' dichiara-
to disponibile ad una commissione paritetica che, a prescinde
re da questa trattativa, affronti le problematiche ad essi
connesse con riferimento anche all'organizzazione del lavoro.
FESTIVITA'
Il Coordinamento si e' reso disponibile ad un trattamento
delle festivita' cadenti in domenica che preveda, ferme re-
stando le modalita' di retribuzione (1/21), un godimento a
recupero come per i cod.99.
Per cio' che concerne le festivita' cadenti in sabato e la
richiesta aziendale di non pagarle piu', la questione e' ri-
masta in sospeso.
PREMIO DI PRODUZIONE
IBM ha chiesto di ridurre il minimo garantito da Lit. 2300000
a 2100000 e di aumentare dal 20 al 30 la percentuale di decre
mento (ed eventuale incremento) del premio legato al M.O.A.A.
(Margine Operativo Ante Ammortamenti)
Il Coordinamento si e' dichiarato disponibile ad una revisio-
ne della percentuale, ma giudica inaccettabile una riduzione
del minimo garantito di Lit. 2300000.
In occasione delle assemblee sara' possibile dare ulteriori
chiarimenti e approfondire ulterioremente gli argomenti qui
esposti.
Milano, 18 novembre 1993
Coordinamento Nazionale
dei C. di F. IBM SEMEA
FIM FIOM UILM