Il Coordinamento Nazionale IBM e FIM-FIOM-UILM, di fronte al-
la messa in CIGS di un primo gruppo di lavoratori ribadiscono
la loro netta opposizione alla decisione di IBM e questo pa-
rere negativo lo ribadiranno nella fase istruttoria sia pres-
so gli uffici provinciali/regionali del lavoro, sia presso il
Ministero del Lavoro (che e' l'istituzione che dovra' decidere
sulla ammissibilita' della CIGS in IBM nei tempi previsti dal-
la Legge).
Ogni ulteriore possibilita' di intesa e' subordinata al rientro
dei "cassintegrati".
Per quanto riguarda le iniziative legali, rammentiamo che e'
gia' stato presentato:
a - il ricorso contro il rigetto del procedimento ex art.28
S.L. inerente il comportamento antisindacale di IBM;
b - il ricorso ex art.28 S.L. sulla condotta antisindacale
per uso e abuso da parte di IBM degli strumenti elettro-
nici di comunicazione con i dipendenti;
e verranno attivati i ricorsi legali individuali per le perso-
ne poste in CIGS.
Deve essere chiaro che i nostri ricorsi alla Magistratura non
vogliono essere sostitutivi e/o alternativi al ruolo e alla
volonta' negoziale delle RSU e delle Organizzazioni Sindacali.
Per sbloccare comunque una situazione di stallo, che potrebbe
avere i tempi lunghi di un 'iter' ministeriale della CIGS, il
Coordinamento nazionale RSU ritiene utile presentare alla as-
semblee dei dipendenti IBM i seguenti punti di discussione da
portare in sede di contrattazione con IBM.
Questo schema parte dalle posizioni assunte dalle RSU che
hanno sempre teso a salvaguardare l'occupazione, non solo con
manovre contingenti, rifiutando pero' l'ipotesi aziendale di
un abbattimento di costi solo tramite gli stipendi.
1 - PIANO INDUSTRIALE
Richiediamo, da tempo, all'azienda la conoscenza del proprio
piano di sviluppo triennale che affronti il nodo di quale a-
zienda (mantenendo l'attuale assetto industriale), con quali
prodotti, su quale mercato e con quanti dipendenti, con che
tipo di professionalita', in quali sedi.
Per rendere possibile il controllo da parte delle RSU sulle
azioni di IBM per l'attuazione del piano avviato, devono es-
sere identificati tempi e sedi di informazione, controllo ve-
rifica e contrattazione.
2 - OCCUPAZIONE
Ribadiamo il rifiuto della CIGS e Mobilita' quali strumenti
per oggi e per tutta la durata di un eventuale accordo.
Riteniamo praticabile il ricorso ai Contratti di Solidarieta'
estesi ad un numero significativo di persone.
Secondo la stima del Coordinamento nazionale RSU il risparmio
realizzabile sul costo del lavoro e' pari a circa 10 miliardi
ogni annui ogni 1.000 dipendenti con riduzione di 5 ore set-
timanali pro-capite.
I criteri di applicazione debbono essere tali da garantire,
per ogni sede e funzione, il massimo di efficienza e pratica-
bilita'. Ad esempio, gran parte del personale amministrativo
potrebbe usufruirne posticipando di 1 ora l'inizio della pre-
stazione. L'articolazione di questo strumento sar… concorda-
ta con le RSU locali.
3 - COSTO DEL LAVORO
* Sospensione parziale degli incrementi retributivi discre-
zionali.
Il Coordinamento Nazionale ha piu' volte motivato la sua posi-
zione spiegando che non si puo' chiedere al Sindacato riduzio-
ni retributive mentre IBM distribuisce incrementi salariali
anche significativi. Paradossalmente, il risparmio realizzato
con gli accordi sindacali, viene utilizzato per finanziare
aumenti di merito e premi.
Il Coordinamento Nazionale ipotizza un risparmio sul costo
del lavoro di circa 20 miliardi nel biennio 95/96 attraverso
la sospensione parziale degli incrementi retributivi discre-
zionali.
E' comunque inderogabile arrivare ad una definizione del rap-
porto tra retribuzione legale contrattata e retribuzione di-
screzionale, con la possibilita' di conoscenza di dettaglio di
quanto distribuito.
* Premio di risultato.
Si propone la costituzione di un premio di risultato variabi-
le, tramite assorbimento dei superminimi e assestamento del
premio di produzione. Gli indici di calcolo del premio di ri-
sultato, da definire, dovranno essere concordemente scelti e
devono tener conto di: redditivita', produttivita' e qualita'
come descritto nel Contratto Nazionale di Lavoro dei Metalmec-
canici. Sono comunque da escludere interventi sul T.F.R.
Nell'ipotesi di istituzione del premio di risultato, dovranno
essere salvaguardati i dipendenti turnisti e tutto il perso-
nale ad incentivo per il quale dovra' anche essere garantita
una percentuale dello stipendio pari all'80% del proprio GTA.
4 - TELELAVORO
Anche in conseguenza di sperimentazioni realizzate recentemen-
te e di nuove soluzioni tecnologico/applicative, occorre valu-
tare la possibilita' di una nuova organizzazione del lavoro
che consenta modalita' diverse di svolgimento delle prestazio-
ni professionali. In particolare, occorre valutare modalita'
che consentano di superare la necessita' di una sede tradizio-
nale di lavoro e rendano quindi realizzabili risparmi in ter-
mini di costi fissi di struttura.
Tutto cio', naturalmente, potra' riguardare un numero limitato
di lavoratori, per attivita' specifiche e dovra' essere regola-
mentato da accordi precisi in materia di orario di lavoro
(controllo) e possibilit… di rapporto con il Sindacato.
5 - ORARIO, TELELAVORO, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Su questi temi, vista la complessita' e la necessita' di un con-
trollo nel tempo, si propone la costituzione di commissioni
specifiche congiunte con IBM.
6 - PROGRAMMI DI INCENTIVO ALLE DIMISSIONI
Valutando l'esistenza di un ancora elevato numero di lavora-
tori interessati, il Coordinamento Nazionale propone che l'ac-
cantonamento realizzato da IBM nel bilancio 1994 (ipotizzabi-
le in circa 150 miliardi) venga in larga parte utilizzato per
un piano formalmente definito di incentivazione alle dimissio-
ni piu' appetibile ai dipendenti e finalizzato alla soluzione,
su base consensuale, delle situazioni a maggiore criticita'
occupazionale. Tale piano deve prevedere parametri legati al
carico di famiglia, all'anzianita' di servizio, all'eta' anagra-
fica e alla sede di lavoro.
7 - DURATA
L'eventuale accordo dovra' avere una durata triennale.
Segrate, 14 marzo 1995 COORD.TO NAZ.LE RSU IBM SEMEA
FIM FIOM UILM