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TELELAVORO


Da: Telelavoro



 Secondo quanto previsto dall'accordo firmato con IBM il 22 maggio 1995,
 a partire da settembre 1995 si e' costituita una commissione mista IBM/
 RSU con l'intento  di  studiare il telelavoro, i suoi possibili modi di
 realizzazione in azienda e la sua regolamentazione. Alla fine di dicem-
 bre la commissione ha concluso i suoi lavori e ha prodotto un documento
 unitario.
 Questo documento contiene:
 - una definizione del telelavoro, sostanzialmente ripresa da quella del
   BIT (Bureau International du Travail),  e una descrizione degli stru-
   menti e dei modi che consentono il telelavoro ;
 - un esame delle figure professionali IBM per individuare chi e come e'
   stato o potra' essere coinvolto in attivita' di telelavoro;
 - alcune raccomandazioni per interventi urgenti da effettuare in favore
   di chi gia' parzialmente svolge telelavoro (PORT-IT, cellulare...);
 - alcuni temi  fondamentali che dovranno essere oggetto  di  trattativa
   tra le  parti  nei  prossimi mesi per opportunamente regolamentare il
   telelavoro che attualmente e' gia' svolto in azienda.
 Qui di seguito riportiamo alcuni dei punti piu' significativi affronta-
 ti dalla commissione: il documento  integrale  e' visibile in INFO alla
 voce Bacheca Sindacale.

 DEFINIZIONE TELELAVORO
 Telelavoro e' un'attivita'  lavorativa svolta con regolarita',  intera-
 mente o in  parte, fuori dalla sede di lavoro IBM, in sostituzione alla
 attivita' svolta in sede, con l'utilizzo  di  nuove tecnologie che per-
 mettono la separazione e facilitano le comunicazioni.

 INTERVENTI URGENTI RACCOMANDATI
 - nuovo concordato d'uso che preveda:
             -  responsabilita' dipendente in caso di  perdita  solo per
                dolo o negligenza grave;
             -  uso  privato del port-it in orario extra-lavorativo pur-
                che' non provochi impatti sul suo uso per lavoro;
 - sistema vivavoce in auto per permettere un pieno utilizzo del telefo-
   no portatile, in conformita' al codice  della  strada e garantendo la
   sicurezza del dipendente;
 - video del portatile a matrice attiva o, in mancanza, video fisso nel-
   le postazioni di lavoro in ufficio per ricondurre lo strumento ad una
   corretta ergonomia;
 - utilizzo di tutte le possibilita' tecnologiche disponibili per ridur-
   re il peso della strumentazione, pari oggi a circa 14kg (caricabatte-
   rie unico, stampante Canon, wireless, ....);
 - mouse, a richiesta, da collegare al portatile;
 - sessioni multiple nelle connessioni modem;
 - scheda Ethernet per i sistemisti in maniera da poter facilmente inter
   agire con le reti locali dei clienti, in caso di comprovate  esigenze
   lavorative e compatibilmente con i livelli di sicurezza richiesti.

 PROBLEMI EMERSI DA RISOLVERE NELLA TRATTATIVA FUTURA
 - disponibilita' dell'abitazione  e del telefono privati per il telela-
   voro;
 - orario di lavoro;
 - volontarieta';
 - sperimentazione;
 - diritti sindacali;
 - ergonomia e sicurezza degli strumenti di telelavoro;
 - controllo delle attivita' svolte in telelavoro;
 - gestione e manutenzione degli strumenti;
 - costituzione di un FORUM;
 - partecipazione alla vita della comunita' aziendale;
 - addestramento sugli strumenti di telelavoro;

 Segrate, 11 Gennaio 1996        COORD.TO NAZ.LE R.S.U. IBM SEMEA S.p.A.
                                            FIM - FIOM - UILM