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Telelavoro in IBM: la tecnologia non basta


Da: Telelavoro e Lavoro Mobile


              (Volantino distribuito allo SMAU di Milano, Settembre 1996)

Circa un terzo dei dipendenti di IBM  Semea ha ricevuto in
assegnazione il "Port-It", vero e proprio ufficio mobile che
che permette di lavorare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento
e di accedere (se e' disponibile un collegamento telefonico) a una
parte sempre maggiore dei dati e delle applicazioni aziendali.
IBM, che offre soluzioni analoghe ai propri Clienti, sottolinea
i numerosi - e incontestabili - vantaggi di tale strumento, che
permette di ottenere incrementi di produttivita' e di qualita'
nel lavoro, modificando in profondita' le relazioni fra spazio,
tempo, valore e organizzazione.
L'esperienza e la riflessione dei "telelavoratori" pero' evidenzia
che tale soluzione tecnologica, introdotta in un vuoto legislativo
e normativo pressocche' completo, puo' avere delle ricadute sociali
non sempre desiderabili: i tempi di lavoro possono dilatarsi a
dismisura, invadendo pericolosamenti anche i periodi di riposo
e la vita privata, e difficilmente vengono recuperati successivamente
o riconosciuti come prestazione straordinaria.
IBM sembra invece non aver compreso appieno che tanto piu' una
tecnologia e' innovativa, quanto piu', per avere effettivamente
successo, ha bisogno di norme che impediscano gli abusi
e ripartiscano i vantaggi fra tutti gli attori sociali.
Ad esempio, chi riceve in dotazione il Port-It mantiene
i tempi complessivi di spostamento quasi immutati, perche'
permane comunque l'obbligo della presenza sui luoghi di lavoro negli
orari contrattuali (chi lavora da casa in tali periodi e' passibile
di licenziamento per assenteismo). E la semplice liberta' di lavorare
a casa propria FUORI ORARIO DI LAVORO non e' un  grosso contributo
alla qualita' della vita. Al tempo stesso, va perduta la possibilita'
di recuperare tempo di vita, decongestionare le stade, risparmiare
energia, ridurre incidenti e inquinamento.

Le Rappresentanze Sindacali Unitarie di IBM Semea chiedono da tempo
che l'Azienda riconosca le conseguenze sociali delle proprie innovazioni
tecnologiche, e accetti un confronto serio e approfondito sulle norme
necessarie alla tutela dei lavoratori.

       Per saperne di piu', conoscere le proposte delle RSU
       e prendere contatto, e' disponibile l'indirizzo Internet:

                    www.rsuibm.org

      Rappresentanze Sindacali Unitarie Milano-Segrate-Basiano