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MOBILITA' NON STOP ?


Da: Occupazione


                                                          24/9/1996

      Il 24 settembre  si e' svolto un incontro presso la sede del-
      l'A.I.L. nel corso del quale IBM  ha  fornito  chiarimenti ed
      informazioni integrative rispetto a quanto gia' illustrato in
      una precedente occasione il 28 giugno.
      Il contenuto delle comunicazioni odierne sara' oggetto di at-
      tenta valutazione da parte del Coordinamento che  avra' occa-
      sione di ritornare sull'argomento.

      Occorre invece informare  tempestivamente  tutti i lavoratori
      in relazione alla richiesta fatta da IBM, in conclusione del-
      l'incontro, di aprire una procedura di mobilita' "volontaria"
      da concludersi entro breve tempo.
      La risposta del Coordinamento  e  di FIM, FIOM, UILM e' stata
      seccamente negativa per le seguenti ragioni:

      1. l'accordo aziendale del 22-5-1995 prevede garanzie occupa-
         zionali certe fino al 31-12-1997;
      2. l'unica procedura di mobilita' prevista e' stata concorda-
         ta nell'ottobre 1995 ed interessa 557 lavoratori;  vale la
         pena di  ricordare  che,  fino a novembre 1996, sono state
         concordate uscite in mobilita';
      3. una significativa riduzione  di costi diventera' effettiva
         dal 1997 con l'applicazione degli accordi sulla  quota va-
         riabile e quindi, nel prossimo anno, sara' possibile valu-
         tare con precisione la situazione aziendale;
      4. infine, la  percentuale  di lavoratori a tempo determinato
         (compresi i C.F.L.) e' costantemente pari al 12% del tota-
         le in una situazione di continue  uscite  di  lavoratori a
         tempo indeterminato.

      In sintesi siamo ancora in una fase di applicazione  dell'ac-
      cordo del maggio '95 e non e' quindi possibile aprire discus-
      sioni "surrettizie" sugli assetti occupazionali di IBM.

      Il Coordinamento ha invece chiesto a IBM di programmare incon-
      tri, come previsto sempre dalle intese di maggio 1995, sui se-
      guenti argomenti:

      1. Tele Lavoro;
      2. Premio di risultato.

      Scopo di tali incontri dovrebbe essere una normativa comporta-
      mentale e retributiva certa per il Tele Lavoro e, in applica-
      zione  dell'art. 9 del Contratto  nazionale di Lavoro, incre-
      menti retributivi legati a redditivita', produttivita' e qua-
      lita' per quanto concerne il premio di risultato.

      Milano, 24 settembre 1996

                    Coordinamento Nazionale R.S.U. Gruppo IBM SEMEA
                                    FIM - FIOM - UILM