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ORARIO DI LAVORO, CARICHI DI LAVORO, RICONOSCIMENTO DEGLI STRAORDINARI.


Da: PSS, Servizio Clienti, CE, Tecnici di Manutenzione; Orario di lavoro; Sede di Torino


Riceviamo dalle nostre colleghe e dai nostri colleghi PSS di Torino la
seguente lettera aperta che vogliamo portare alla conoscenza di tutti i
tecnici di PSS di Milano.

I lavoratori del PSS di Torino coinvolti in modo sistematico nelle attivita'
extraorario, si sono riuniti due volte in assemblea per esaminare le
questioni relative alle attivita' che si svolgono in al di fuori del
normale orario (notte, sabato, domenica, festivita')
I problemi emersi dalla discussione sono:

- L'aumento dei carichi di lavoro, determinato sia dalla riduzione degli
organici che dallo spostamento progressivo delle attivita' al di fuori del
normale orario di lavoro dei clienti.

-La mancata certificazione delle attivita' che significa che molte ore di
lavoro semplicemente non esistono per il cartellino orologio

-La assenza di un rapporto definito tra prestazione (attivita' svolte) e
retribuzione, che rimane affidata al momento, alle disponibilita' e alla
valutazione dei superiori.

-La informalita' delle prestazioni, che pur essendo indispensabili alla
attivita' aziendale non sono quasi mai formalmente decise dai capi e
comportano spesso veri e propri stravolgimenti degli orari normali,
portano ad una totale incertezza sulla condizione di lavoro.
Basti a pensare alla possibilita' di incidenti quando l'orario dice
che si dovrebbe essere a casa oppure al fatto di non essere al lavoro,
quando magari l' orario ufficiale prevede che uno sia al lavoro.

Questa situazione non è , a  nostro avviso, reggibile perchè non fornisce
certezze ai lavoratori e finisce inoltre per nascondere una mole di lavoro
notevole, che viene svolta nella generale sottovalutazione aziendale.
Dopo la prima assemblea  abbiamo chiesto un'incontro con la Direzione di
sede, che si e' tenuto e a cui ha partecipato la Direzione personale
del PSS, a dimostrazione che la gravita' della situazione e' presente
anche alla Ibm.
Ma la risposta aziendale e' stata, almeno sul piano formale,
secca : non esiste un problema di riconoscimento delle prestazioni
aggiuntive ai lavoratori di 6 e 7, la prassi aziendale e' sufficiente
a coprire ogni necessita'!

NOI NON CREDIAMO SIA ESATTAMENTE COSI' !

Per questo ci siamo nuovamente riuniti in assemblea e, sapendo
perfettamente che questo non e' un problema della sola zona piemontese,
chiediamo alle RSU, in cui questa realta' esiste, di indire e ai
lavoratori PSS di riunirsi in assemblea e di affrontare questo problema.
Chiediamo anche di esprimersi sulla ipotesi di effettuare un week end di
fermo di tutte le attività in extraorario, da effettuarsi verso fine
novembre (ad es. il 21-22), allo scopo di aprire un confronto con la
azienda e la Direzione PSS.
Alla base di questo confronto dovrebbe esserci:

-Il riconoscimento delle prestazioni extraorario e del diritto ad una
retribuzione (ore, maggiorazioni, recuperi) per tutti i lavoratori che le
effettuano.

-la definizione di modalita' precise per la registrazione a cartellino di
queste attivita'.

-la esplicitazione da parte aziendale della facolta', nei limiti previsti
da leggi e contrattazione, di autogestione degli orari e la garanzia della
efficacia di tutte le coperture assicurative, contributive etc. in
relazione ai reali orari di servizio.

-la sollecitazione alla azienda per assunzioni mirate, in questo specifico
settore, allo scopo di allargare il numero dei lavoratori coinvolti e
quindi il carico sui singoli.

Attendiamo un riscontro dai delegati e/o RSU e ci diamo disponibili ad
intervenire, se lo riterrete opportuno, alle assemblee .

PER DISCUTERE LE QUESTIONI EVIDENZIATE DA QUESTA LETTERA APERTA CI
RITROVEREMO

                           MARTEDI' 17 NOVEMBRE 1998
                         DALLE ORE 9.45 ALLE ORE 11.45
                                     IN
                            ASSEMBLEA RETRIBUITA
                          presso la mensa aziendale
                               di Via Tolmezzo


I Rappresentanti Sindacali Unitari PSS
di Milano