REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL
COORDINAMENTO NAZIONALE R.S.U. GRUPPO IBM
22/04/1996
Premesso che ogni R.S.U. rimane realta' fondamentale della
presenza e della azione del Sindacato all'interno della IBM,
al Coordinamento Nazionale sono assegnate una serie di funzio
ni e compiti.
1) Fermo restando che, per quanto riguarda materie e proble
matiche relative a singole sedi/aziende del gruppo, la titola
rita' e' di competenza delle rispettive RSU, il Coordinamento
Nazionale e' l'organo che ha il compito di elaborare e propor
re ai lavoratori, attraverso una informazione sistematica e
capillare, la linea strategica di politica sindacale confede-
rale alla quale devono fare riferimento le singole R.S.U.
2) Il Coordinamento Nazionale e' l'organo legittimato a
trattare con la Direzione Generale IBM su problemi di carat-
tere e/o rilevanza nazionale. Fermo restando quanto previsto
al secondo comma dell'art.12 dell'accordo unitario (stipulato
da FIM-FIOM-UILM) di regolamentazione sulla costituzione e il
funzionamento delle R.S.U. e la democrazia nei luoghi di lavo
ro di seguito chiamato "Regolamento Nazionale R.S.U." ("Nel
caso di gruppo nazionale la maggioranza si determinera' per
somma di pronunciamenti delle R.S.U. del gruppo considera-
to"), in caso di accordi nazionali di particolare rilevanza,
l'ipotesi deve essere sottoposta al referendum consultivo e
vincolante per tutte le R.S.U.; le modalita' del referendum
sono quelle previste dal documento in allegato. Per la modifi
ca del su citato regolamento occorrera' una maggioranza pari
ai 2/3 dei suoi componenti regolarmente eletti e in carica.
3) I componenti delle R.S.U.del Coordinamento Nazionale sa-
ranno eletti dalle R.S.U. delle diverse sedi/aziende, secondo
le modalita' previste dall'art. 17 "Regolamento Nazionale
R.S.U." nella seguente proporzione:
MILANO 6 BOLOGNA 1
VIMERCATE 5 GENOVA 1
ROMA 4 FIRENZE 1
S.PALOMBA 2 PALERMO 1
NAPOLI 1 ANCONA 1
TORINO 1 VERONA 1
PADOVA 1 CAGLIARI 1
In considerazione del fatto che aziende possedute interamente
da IBM SEMEA S.p.A. applicano trattamenti identici a quest'ul
tima e/o la contrattazione avviene contestualmente, le R.S.U.
di tali aziende del gruppo IBM fanno parte integrante del
Coordinamento nella seguente proporzione:
I.S.S.C. 2
D.S.T. Logistica 1
Qualora in altre sedi/aziende del gruppo vengano elette le
R.S.U., si dovra' integrare il numero dei componenti del
Coordinamento.
Qualora sopraggiungano sostanziali modifiche nel numero degli
addetti di una sede/azienda del gruppo, si rivedra' il numero
dei componenti che le competono nel coordinamento.
4) Il coordinamento Nazionale puo' prendere decisioni, po-
liticamente ed organizzativamente vincolanti nei riguardi di
tutte le R.S.U., se almeno il 50% + 1 dei suoi componenti re-
golarmente eletti e in carica si pronunciano a favore della
decisione.
Nel caso di pronunciamenti che riguardino una unica azienda
del gruppo, restano titolari i componenti del Coordinamento
provenienti dall'azienda interessata per IBM SEMEA S.p.A. e
le R.S.U. per le altre aziende.
Qualora 1/3 (un terzo) dei componenti regolarmente eletti e
in carica richieda l'applicazione di quanto previsto all'art.
12 -primo e secondo comma- del Regolamento Nazionale RSU, le
decisioni dovranno essere prese applicando il su citato arti-
colo.
5) I componenti il Coordinamento Nazionale esprimono le de-
cisioni e gli orientamenti delle R.S.U. locali che li hanno
nominati e rispondono alle medesime del loro operato.
6) Le R.S.U.,in rapporto con le Organizzazioni Sindacali,
cureranno l'avvicendamento dei propri delegati nel Coordina-
mento Nazionale secondo le modalita' decise localmente e co-
municheranno tempestivamente all'Esecutivo variazioni della
propria rappresentanza in seno al Coordinamento.
7) Il coordinamento Nazionale, allo scopo di assolvere ai pro
pri compiti con la massima efficienza, elegge un Esecutivo di
5 membri secondo le modalita' previste dall'art.17 del "Rego-
lamento Nazionale R.S.U." e cosi' composto:
Milano 1 Vimercate 1
Roma 1 S.Palomba 1
Altre sedi/aziende del gruppo 1
L'Esecutivo del Coordinamento Nazionale e' un organo operati-
vo che ha il compito di realizzare e rendere operanti le deci
sioni del Coordinamento Nazionale.
In particolare, l'Esecutivo, oltre ad operare come segreteria
organizzativa (diffusione delle informazioni, convocazione de
gli incontri con la Direzione Generale, ecc.), convoca il Co-
ordinamento Nazionale R.S.U. su richiesta di almeno 1/3 dei
componenti il Coordinamento stesso, o di propria iniziativa,
o su iniziativa di una delle Organizzazioni Sindacali presen-
ti nel Coordinamento.
L'Esecutivo provvede conseguentemente a formulare l'ordine
del giorno.
Le convocazioni del Coordinamento Nazionale, corredate dai re
lativi ordini del giorno, devono essere fatte per tempo, in
modo da permettere alle R.S.U. di tutte le sedi di portare il
loro fattivo contributo alle sedute del Coordinamento Naziona
le stesso.
E' altresi' compito dell'Esecutivo promuovere assemblee nelle
sedi ancora sprovviste di R.S.U., in raccordo con le Organiz-
zazioni Sindacali Territoriali interessate.
L'Esecutivo del Coordinamento Nazionale e' l'organo che tiene
i contatti con la Direzione Generale.
Il Coordinamento Nazionale, allo scopo di tenere con continui
ta' rapporti di informazione e collaborazione con le Organiz-
zazioni Sindacali presenti nelle realta' aziendali di altri
paesi, nominera' un proprio Rappresentante Internazionale.
Le riunioni del Coordinamento sono aperte a tutti i membri
delle R.S.U. locali ed ai lavoratori.
8) Le spese necessarie per il funzionamento del Coordinamen
to Nazionale e del suo Esecutivo sono sostenute dall'insieme
delle R.S.U. locali nei modi e nei tempi decisi dal Coordina-
mento stesso.
L'Esecutivo individuera' al suo interno la figura del tesorie
re e i relativi criteri di gestione dei fondi.
9) Il presente Regolamento (ed ogni variazione) deve essere
sottoposto alla discussione congiunta tra le Organizzazioni
Sindacali territoriali e le R.S.U. locali e deve essere appro
vato dalle R.S.U. locali.
10) Per tutto quanto qui non specificato, fermo restando gli
accordi collettivi aziendali nazionali, vale quanto previsto
dal "Regolamento Nazionale R.S.U." stipulato da FIM-FIOM-UILM
il 14.12.1993 e successive integrazioni e/o modifiche, che
diventa parte integrante del presente regolamento.
11) Il presente regolamento ha carattere sperimentale per un
periodo di 12 mesi al termine dei quali i Rappresentanti Sin-
dacali Unitari valuteranno proposte di modifica che potranno
essere avanzate da ogni singolo Rappresentante sindacale.
Milano, 22/04/1996
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COORDINAMENTO NAZIONALE R.S.U. GRUPPO IBM
REFERENDUM SU IPOTESI D'ACCORDO ..-..-....
REGOLAMENTO
1 - Aventi diritto al voto sono tutti i lavoratori e le la-
voratrici interessati/e all'accordo.
2 - Il diritto di voto va esercitato direttamente utilizzan-
do esclusivamente la scheda allegata, ovvero non e' am-
messo il voto per delega.
3 - Le modalita' per la votazione saranno comunicate dalle
R.S.U. locali e/o dalle Organizzazioni Sindacali FIM-
FIOM-UILM territorialmente competenti e, comunque, le
operazioni di voto, in ogni sede, potranno iniziare so-
lo dopo le assemblee informative; Il coordinamento stabi
lira' anche la data e l'ora in cui le operazioni di voto
si dovranno concludere.
4 - In ogni localita' dovra' essere costituita a cura della
RSU una apposita COMMISSIONE DI CONTROLLO che sara' re
sponsabile delle operazioni di voto e del successivo spo
glio delle schede votate.
5 - Verra' costituita a cura del Coordinamento una Commissio
ne di Controllo Centrale i cui compiti sono definiti ai
successivi punti "7", "8" e "9".
6 - Il referendum sara' valido se avranno votato, a livello
nazionale, il 50% + 1 degli aventi diritto; in caso con-
trario il referendum non sara' ritenuto valido e le sche
de di voto dovranno essere distrutte.
7 - Ogni COMMISSIONE DI CONTROLLO locale dovra' comunicare,
alla Commissione Centrale di Controllo, al termine delle
operazioni di voto, il numero dei votanti.
8 - La Commissione Centrale di Controllo comunichera' la va-
lidita' o meno del referendum e autorizzera' lo spoglio
delle schede votate.
9 - Una volta ottenuta l'autorizzazione di cui al punto "8",
le COMMISSIONI DI CONTROLLO LOCALI procederanno allo spo
glio delle schede votate e comunicheranno i risultati al
la Commissione di Controllo Centrale che, raccolti i da-
ti, li rendera' pubblici.
10- L'ipotesi d'accordo potra' ritenersi approvata ed esecu-
tiva a tutti gli effetti se avra' ottenuto il 50%+1 dei
voti validi.
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COORDINAMENTO NAZIONALE R.S.U. GRUPPO IBM
REFERENDUM SU IPOTESI D'ACCORDO
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APPROVI L'IPOTESI DI ACCORDO
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* SI * * NO *
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NOTA BENE: Le Rappresentanze Sindacali Unitarie delle sedi di Roma
hanno ritenuto di non aderire al Coordinamento Nazionale, per cui
le quota dei delegati romani previste nel presente Regolamento sono
rimaste vacanti.