NO ALLA GUERRA
Le Rappresentanze Sindacali Unitarie IBM Italia S.p.A. riaffermano,
come già in altre occasioni passate, che la guerra non è mai in grado
di risolvere nessun problema.
La crisi nella ex Iugoslavia deve essere risolta con la diplomazia
e non con la guerra e gli aggressori devono essere fermati con l'isolamento
internazionale e non con le armi.
Il rispetto della vita delle persone, che siano albanesi o serbi, piuttosto
che curdi, tibetani, algerini ... è il principio a cui ogni società civile deve
ispirarsi.
Il Governo italiano deve assumersi le sue responsabilità di rappresentare
un Paese membro dell'Alleanza Atlantica, chiedendo esplicitamente
che le forze NATO si fermino e che l'O.N.U. recuperi il suo ruolo di pace
e di mediazione nei conflitti internazionali.
La guerra mette a rischio anche la sicurezza nazionale dell'Italia e,
anche per il ruolo diplomatico che il nostro Paese ha svolto e può
continuare a svolgere, non si possono fornire alla NATO le basi
militari sul nostro territorio per azioni di guerra contro la Serbia.
Le R.S.U. invitano alla mobilitazione immediata i cittadini, i lavoratori e
tutte le forze politiche e sociali che vogliono battersi per la pace, per
l'autodeterminazione dei popoli e per attribuire all'Organizzazione delle
Nazioni Unite un'effettiva capacita' di dirimere civilmente e pacificamente
i conflitti internazionali.
25 marzo 1999 Rappresentanze Sindacali Unitarie
IBM Italia S.p.A.
Milano Segrate Basiano