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QUALE VERITA'


Da: Occupazione

Vedere anche : Stabilimenti di Santa Palomba e Vimercate


Le R.S.U. di Santa Palomba e Vimercate, ma più in generale il Coordinamento Nazionale e FIM-FIOM-UILM, cercano in tutti i modi di capire cosa sta accadendo nelle fabbriche invitando più volte la IBM, tramite le rispettive Direzioni locali fino ad arrivare ad una richiesta di incontro in AssoLombarda, ad un confronto che sistematicamente la IBM ha sempre rifiutato.

Il motivo di questo rifiuto, addotto da IBM, è che non ci sono cambiamenti in atto ma che, come riportato anche nella lettera di risposta del 27 ottobre che AssoLombarda ha inoltrato a FIM-FIOM-UILM, "IBM ITALIA SPA conferma l'esistenza di studi tendenti a meglio collocare il contesto produttivo dei due stabilimenti".

Tutta un'altra versione è quella illustrata dal sig. Azzarone Mario, "brillante manager" di Santa Palomba, il quale afferma che gennaio 2000 sarà la data entro la quale avverrà la trasmigrazione dei prodotti, da una parte destinati all'estero, dall'altra venduti ad un meglio non identificato acquirente, affermando inoltre, sempre per quella data, il termine della produzione dei tanto decantati Fabricator, presunta ancora di salvezza - insieme alle schede - di questo stabilimento.

l fatto più sorprendente è che il sig. Azzarone si spinge anche nei dettagli operativi identificando quali e quanti lavoratori dovranno essere ricollocati nell'azienda e quali invece, naturalmente come egli sostiene, considerati indesiderati dalla IBM, saranno ricollocati a CASA senza la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, ma con un semplice indennizzo sotto forma di incentivo.

Noi non sappiamo se il "brillante manager" dica o meno la verità, una verità per quanto ci riguarda sicuramente censurabile, ma probabilmente è colui che sino ad ora ha detto di più e che forse si è più avvicinato alla realtà.

Un sindacato che con i lavoratori, dopo avere per anni dimostrato tutta la disponibilità e capacità negoziale, connubio questo che ha permesso di evitare - come più volte i vertici della IBM hanno affermato - la CHIUSURA degli STABILIMENTI, non può rimanere in attesa quando da una parte si dice che nulla si muove e dall'altra si enfatizza che non solo tutto si è già mosso, ma che è già definito nei minimi dettagli.

Questa situazione, peraltro aggravata da una serie di avvenimenti non certo positivi, ci induce a richiedere ancora una volta un incontro urgente in AssoLombarda e a mettere in campo tutte quelle iniziative già decise in assemblea e che saranno comunicate nei prossimi giorni.

Sanata Palomba, 4-11-1999

R.S.U. IBM S. PALOMBA