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I dati ISTAT sul mercato del lavoro 2001 che le norme di tutela contro i licenziamenti ingiustificati non ostacolano l'aumento dell'occupazione.
I nuovi occupati sono 371 mila e il totale dei lavoratori italiani è arrivato a quota 21 milioni 744 mila: il livello più alto dal 1993; la disoccupazione è scesa al 9,1% (a gennaio 2001 era del 9,9%). I lavoratori italiani sono 190.000 in più rispetto a gennaio 2001 e, soprattutto, aumentano le donne al lavoro (+117.000 unità, +1,3%).
L'incremento relativo al lavoro dipendente è di 350.000 unità (di cui 301.000 a tempo pieno e indeterminato e 49.000 a termine e/o part-time): di conseguenza, essendo circa 20.000 le aziende fino a 15 dipendenti, l'aumento dell'occupazione si è verificato soprattutto in quel mercato del lavoro dove agisce la tutela prevista dall'art.18 dello Statuto dei Lavoratori contro i licenziamenti ingiustificati.
Per completezza d'informazione occorre dire che il lavoro autonomo è aumentato solo dello 0,4% e che la disoccupazione è diminuita in tutte le aree del Paese (per converso sono l'1,4% in meno le persone in cerca di lavoro)
Segrate, aprile 2001 Rappresentanze Sindacali Unitarie
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