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[Odg dell'assemblea dei lavoratori IBM, riunita il 15 10 per discutere il rinnovo del CCNL, sede di Torino]


Da: Organizzazioni sindacali, RSU

Vedere anche : Sedi periferiche


La assemblea dei lavoratori Ibm, riunita il 15 10 per discutere il rinnovo del CCNL RITIENE:

--condivisibile una richiesta di aumento di 135 euro, analoga a quella già avanzata dai metalmeccanici artigiani, se questa cifra si intende come aumento minimoda garantire a tutti i livelli di inquadramento.

--indispensabile che la richiesta di aumento sia, sin dall'avvio della piattaforma, definita come denaro fresco per tutti, non utilizzabile per operazioni di assorbimento di nessuna altra voce salariale.Questo per evitare l'allargamento di iniziative aziendali,sempre più diffuse nelle realtà con alti livelli di inquadramento, che mirano a cancellare la rilevanza economica del contratto nazionale.

--opportuna una iniziativa che limiti la disponibilità per le imprese di lavoratori ancora meno tutelati.In questa direzione sollecita la definizione di regole contrattuali che definiscano la corresponsabilità delle aziende cedenti, sul piano della stabilità del posto di lavoro e delle condizioni di lavoro,nel caso di cessione di ramo di azienda,di contratto e di terziarizzazione.

Come pure vanno inseriti nel contratto elementi di limitazione, almeno numerica rispetto all'organico dei dipendenti, del numero delle consulenze e delle collaborazioni.

--necessaria una normativa che rafforzi la riduzione/redistribuzione dell'orario di lavoro in tutte le sue forme possibili (dalla cassa ordinaria ai contratti di solidarietà, alle riduzioni aggiuntive,al part/time), come strumento per affrontare le crisi occupazionali, in alternativa ai licenziamenti secchi e alla mobilità.