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POVERI LAVORATORI!

Titolo tratto da "LA STAMPA" del 17/12/03


Da: Retribuzione e cedolino stipendio

Vedere anche:
Professionalita' e qualifiche
Sede di Vimercate


Vorremmo analizzare alcuni degli argomenti che ci portano a dire che anche le lavoratrici e i lavoratori dell'IBM non sono tutelati nelle loro condizioni salariali e normative dal brutto contratto firmato da Fim, Uilm e Federmeccanica.

SALARIO

Anche il nostro salario ha perso il potere d'acquisto. Anzi, le statistiche dicono che le retribuzioni intermedie sono quelle che, tra la perdita salariale dovuta all'inflazione e all'aumento dei prezzi ,e la mancata riforma fiscale del governo Berlusconi, sono e saranno quelle più falcidiate.

Del resto abbiamo esempi allarmanti su come la politica neoliberista applicata dai governi e dagli imprenditori abbia colpito la classe media in paesi come l'Inghilterra ma anche negli stessi Stati Uniti. Migliaia e migliaia di famiglie del ceto intermedio ridotte sul lastrico. Anche nel nostro paese tale politica comincia a dare i suoi effetti che sommati alla privatizzazione dello stato sociale potrebbe determinare nuova povertà per tutti.

E' quindi indispensabile anche per noi rivendicare un aumento delle retribuzioni per difendere il nostro potere d'acquisto.

PRECARIZZAZIONE

La diffusa precarizzazione sul lavoro e nella nuova legislazione (legge 30) non risparmierà certo le fasce impiegatizie. Anche negli uffici troviamo sempre più contratti precari che spesso si accompagnano ad una modifica dell'organizzazione del lavoro che penalizza in particolar modo la professionalità. Dunque si prospetta per noi impiegati un tipo di lavoro senza specializzazione, senza forza contrattuale, senza la progettazione di un futuro. La formazione sarà quella acquisita sul campo per breve tempo e dunque la prospettiva sarà di un lavoro svalorizzato in termini professionali ed economici.
Le nuove regole penalizzano i livelli di inquadramento nelle assunzioni determinando già dall'inizio una diminuzione nel riconoscimento delle professionalità e persino del titolo di studio. Ad esempio i contratti di inserimento che sostituiscono i contratti di formazione lavoro vengono previsti con assunzioni al primo livello!!!! L'eventuale recepimento o modifica dei regimi di orario in funzione della nuova legge sugli orari farà il resto. PIU' SFRUTTAMENTO–MENO SALARIO-MENO PROFESSIONALITA'.

DIRITTI E DEMOCRAZIA

Sinora il rapporto di lavoro prevedeva sia dei diritti che dei doveri. Con la nuova legislazione e con il contratto separato i diritti dei lavoratori si riducono e quindi si riducono anche per gli impiegati. Anzi, tradizionalmente il rapporto di forza nostro nei confronti dell'azienda è sempre stato più debole. Con la nuova situazione rischiamo di consegnarci all'arbitrio e in alcuni casi al ricatto dell'Azienda.

I Diritti nel lavoro sono di tutti i lavoratori e le lavoratrici e dunque vanno difesi.

La democrazia , ovvero il diritto ad esprimersi sugli accordi che riguardano la condizione dei lavoratori e' fondamentale perche' determina il grado di civilta', di partecipazione e di rappresentanza democratica.

PROFESSIONALITA'

Con l'accordo separato anche questa viene messo in discussione! Infatti viene prevista una commissione paritetica che dovrà presentare delle proposte per un nuovo inquadramento professionale da far decorrere dal prossimo contratto. Il gruppo di lavoro dovrà definire un "Manuale del sistema di inquadramento" che conterrà anche le linee guida per la contrattazione aziendale questo manuale comprenderà un "MENU DI SOLUZIONI CHIAVI IN MANO applicabili in azienda TRA LE QUALI LE IMPRESE POTRANNO SCEGLIERE QUELLA A LORO PIU' CONFACENTE".

Avremo quindi i cosiddetti pacchetti contenenti qualche fascia salariale tra un livello e l'altro (peraltro c'è da considerare che le fasce salariali sono riassorbibili) e il completo arbitrio di scelta delle aziende. Vengono così cancellate le persone in carne ed ossa, con i loro saperi, la loro professionalità. e le loro esperienze lavorative.

Il sistema di inquadramento e la professionalita' sono temi che la RSU IBM di Vimercate affrontera' in Azienda a partire dal rapporto con le persone ,la valorizzazione del lavoro svolto, la crescita professionmale e la remunerazione.

E' quindi necessario attivarsi per riappropriarsi della possibilità di incidere e decidere come la valorizzazione del proprio lavoro va fatta e con quale retribuzione


A fronte di cio' la RSU IBM di VIMERCATE ha elaborato una richiesta di pre-contratto i cui punti centrali sono:

** un'aumento salariale di 135 euro uguale per tutti e non assorbibile

** interventi relativi alla precarieta' dei nuovi rapporti di lavoro (interinali, cfl, temporanei) e alla legge 30 relativamente agli orari di lavoro.

che, prima di essere presentata ufficialmente alla Direzione IBM, sottoporra' al giudizio dei lavoratori tramite un referendum da svolgersi nel Gennaio 2004.

DICEMBRE 2003

RSU IBM Vimercate

RSU/RLS FIOM CGIL Vimercate (Membro Esecutivo Coord. Naz. RSU IBM)