Home    Lista RSU    Guida Sindacale    Accordi Importanti    Indici Tematici    Storico    Contattaci    Iscriviti    Sindacati    Ricerca

Osservatorio Paritetico Aziendale

2/12/2004


Da: Politica aziendale e risultati economici

Vedere anche:
Occupazione, forza lavoro, scorpori, trasferimenti


Domanda 1

Si sta verificando un preoccupante disimpegno della IBM nel mercato dell'Italia meridionale. Si richiedono pertanto informazioni riguardo il futuro in termini di occupazione e dislocazione sedi periferiche in tutta Italia e in particolare nel Meridione.

Risposta

Non c'è nessuna novità.

Per quanto riguarda il personale non sono previsti né trasferimenti, né assunzioni.

Le piccole e medie imprese sono quelle che risentono maggiormente della situazione di mercato particolarmente critica: CIGS, mobilità, dismissioni e trasferimenti di produzioni all'estero sono all'ordine del giorno e da ciò derivano anche le sempre crescenti difficoltà di IBM nel realizzare affari.

La periferia è quella che subisce il contraccolpo più pesante in conseguenza della situazione sopra descritta, perché è orientata prevalentemente alle piccole e medie imprese.

Anche la grande industria non localizzata a Roma e Milano tende, oggi, a non assumersi impegni economico/finanziari importanti, oppure si rivolge a nostri concorrenti che riescono a praticare prezzi più competitivi.

(Morbelli fa osservare che IBM ha dato i clienti piccoli e medi ai Business Partners ed è per questo che ha perso il controllo di quel mercato; quando poi i B.P. ritengono che i concorrenti di IBM siano più competitivi, vende i loro prodotti e, a questo punto, per IBM quel mercato è perso definitivamente; infine, quando le consociate - che si occupano a loro volta di piccoli e medi clienti e del settore pubblico - vengono vendute, IBM perde anche quelle fette di mercato).

IBM è presente direttamente su tutto il territorio nazionale a differenza di tutti i nostri concorrenti più importanti come per esempio HP; IBM ha i suoi "data center" in Italia e non nei paesi del terzo mondo. Per queste ragioni i nostri competitor hanno costi più bassi. IBM non può rivolgersi capillarmente a tutto i mercato per non lavorare in perdita, ha una struttura commerciale completamente diversa e inoltre, a differenza dei molti concorrenti, non utilizza oggi né la CIGS, né altri ammortizzatori sociali.

(Morbelli e Talpone sottolineano che, a loro avviso, in IBM c'è una carenza di capacità manageriale nell'organizzazione del lavoro soprattutto per quanto riguarda il mercato delle piccole e medie imprese: inoltre non si vuole snellire la "catena produttiva" e una delle conseguenze è, ad esempio, l'impegno di molti colleghi e funzioni aziendali sullo stesso cliente per lo stesso affare da proporre (magari a volte con soluzioni diverse in concorrenza tra di loro).

La struttura aziendale e commerciale di IBM è una struttura rigida e in certi casi inutilmente complessa.

Domanda 2

Si richiede a IBM Italia di inserire nelle note a bilancio uno specchietto analogo a quello inserito nel bilancio di Sistemi Informativi: 'Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle, tramite il quale IBM Italia potrebbe illustrare i rapporti come fornitore e come cliente con IBM World Trade , comportandosi in maniera analoga a come Sistemi Informativi ha illustrato i rapporti con la controllante IBM Italia.

Risposta

Ho portato la questione all'attenzione di chi si occupa di bilancio e mi è stato risposto che il bilancio di IBM è conforme alle norme di legge e che non necessitano ulteriori informazioni sul bilancio della società.

(Talpone ha ribadito che nel bilancio IBM, mancando l'evidenza dei trasferimenti a IBM WT, non è fornito un dato fondamentale: l'effettivo successo economico o meno di IBM Italia.)

Domanda 3

Quali sono le previsioni sull'outsourcing (in particolare con quali impatti per Vimercate) , alla luce dell'unificazione delle funzioni di Strategic outsourcing e ITS, nonché della probabile fine della joint venture con Fiat e della predisposizione di Centri di Calcolo a Milano e dintorni. Vi sono possibilità che lo Strategic Outsourcing sia scorporato da IBM Italia (sul modello della vecchia ISSC)? Riguardo le attività della sede di Vimercate : quali sono le previsioni per il Centro di Calcolo a fronte dei posti da assegnare ai 2 nuovi centri di Pero e Via Cascia (MI), e vista l'assunzione a BRNO (Czech Republic) di nuovo personale per seguire clienti che si controllano attualmente al ECC di Vimercate ? A fronte di ciò, il Centro di Calcolo rischia di avere profonde diminuzioni sia di addetti (da 70 a 20) che di attività seguite.

Risposta

Le prospettive dell'outsourcing a breve termine sono pessime: gli affari dello Strategic Outsourcing sono in cattive acque, perché i costi si sono ridotti solo attraverso il trasferimento di 150 persone ad altre attività. L'outsourcing può essere profittevole solo se si continuano a firmare nuovi contratti.

Non riusciamo a fare affari in un mercato in forte contrazione, dove la decisione di fare outsourcing è estremamente importante e impegnativa, dal punto di vista economico e finanziario, per il potenziale cliente. D'altra parte le ricerche di mercato continuano a mostrare un forte interesse dei potenziali clienti per questo tipo di soluzioni, per cui IBM si vuole attrezzare per ritornare a fare affari con l'outsourcing. I megacentri in Francia e Germania rimarranno dedicati alle grandi imprese multinazionali.

La joint venture con FIAT prosegue e continuerà sicuramente ancora per anni.

Le 70 persone di Vimercate rimarranno a Vimercate.

Via Cascia (Milano), Pero, Settimo e Perugia sono i nuovi centri IBM.

A Vimercate rimane il "command center" e la parte pensante dell'outsourcing; altri "command center" sono dislocati a Perugia e Brno; a Pero, Perugia e Via Cascia (Milano) sono dislocati i "data center".

Domanda 4

Sono vere le ipotesi di confluenza di IBM BCS in Sistemi Informativi? Come incidono su IBM Global Service le fusioni tra le partecipate ( Albis in Sistemi Informativi)? A seguito di tale fusione che coinvolgimento di IBM Global Service vi sarà ?

Risposta

La fusione di BCS in Sistemi Informativi non ha ragion d'essere.

Le fusioni tra le partecipate non incidono su Global Service.

Domanda 5

Si richiedono chiarimenti sul progetto Sidney. Infatti esso sembra prevedere la ristrutturazione internazionale della Global Service. Si richiedono informazioni riguardo impatti occupazionali e ipotesi di esternalizzazioni o vendorizzazioni.

Risposta

Il modello Sydney - che viene introdotto in IBM Global Services a livello mondiale - prevede l'abbandono della struttura per Line Of Business (struttura che finora ha comportato sia duplicazioni di funzioni sia "concorrenzialità interna" sugli stessi clienti) e l'introduzione di una organizzazione per Sector per interfacciare i clienti. Alle spalle di chi farà le offerte, ci sarà un'integrazione fra le LOB sia come preparazione dell'offerta sia come esecuzione dei contratti (delivery). IBM Italia nel corso del 2004 ha fatto da paese-pilota e ha già incominciato l'attivazione dell'organizzazione per sector.

Domanda 6

Anche a seguito della decisione aziendale di trasferire attività amministrative nei due nuovi poli di Madrid e Bratislava, l'amministrazione è stata oggetto di una pesante ristrutturazione; appaiono di conseguenza necessarie le seguenti informazioni:

Risposta

Sono state trasferite e Madrid le seguenti attività: