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FERIE
Di ferie si occupano la Costituzione della Repubblica, che ne sancisce l'esigibilità e l'irrinunciabilità, e il Contratto Nazionale di Lavoro, che gli attribuisce un carattere di utilizzo collettivo (per reparto, scaglione, ecc.) pur limitata ad un periodo non superiore alle 3 settimane consecutive.
In IBM l'unico esempio di ferie collettive è rappresentato dalla chiusura collettiva normalmente effettuata per una parte del mese di agosto; a questo proposito, poiché tale chiusura collettiva non è stata ancora comunicata, è illegittimo chiedere ai lavoratori di presentare un qualsivoglia piano ferie per l'intero anno ed è altrettanto evidente che, in assenza di tale comunicazione, l'interessato non è in grado di fare alcuna pianificazione. A parte ciò, in IBM buona parte delle ferie sono fruite individualmente e quindi, a maggior ragione, la loro pianificazione è esigibile per periodi significativi (quelli che, è necessario insistere su questo concetto, servono al recupero psicofisico del lavoratore), mentre, soprattutto per periodi brevissimi di 1 o 2 giornate, deve essere consentita all'interessato una maggiore flessibilità nella fruizione.
CODICI 99
Per quanto riguarda i codici 99 ricordiamo ciò che prevede il Contratto Nazionale di Lavoro:
1. Ogni lavoratore può decidere se e quanti codici 99 utilizzare;
2. Il godimento può essere effettuato a giornate, mezze giornate e, in base all'accordo aziendale del 13 giugno 2002, anche a ore per un massimo di 16;
3. IBM può disporre di un massimo di 7 giornate in occasione di un'eventuale chiusura collettiva;
4. I codici 99 non utilizzati potranno essere accantonati per un successivo godimento o pagamento.
Quindi, nessuno può richiedere, in nessun modo e per nessuna ragione, la pianificazione del godimento dei codici 99.
Marzo 2005.
Coordinamento Nazionale R.S.U.