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Dopo una breve pausa estiva, ecco che l'IBM riprende il proprio piano di disimpegno dal nostro territorio.
In data 21 settembre la IBM Corporation ha annunciato l'apertura di un nuovo Laboratorio Tivoli a Cracovia (Polonia).
Nella stessa giornata i manager del Laboratorio di Roma hanno comunicato ai propri riporti che il LUM , prodotto sviluppato, testato e manutenuto a Roma, sarà trasferito nei primi mesi del prossimo anno in Polonia.
Nonostante le ripetute rassicurazioni da parte dell'azienda, volte a riaffermare l'interesse della multinazionale nei confronti del nostro Laboratorio italiano, così come ribadito anche nel piano industriale, l'IBM procede invece, come ci aspettavamo, con il proprio disegno teso ad effettuare altre delocalizzazioni nei Paesi a più basso costo.
E' importante sottolineare che non sono stati esclusi altri futuri spostamenti.
Al di là dell'atteggiamento manageriale, teso ovviamente a rassicurare i colleghi, ricordiamo che tutte le importanti perdite di attività sono iniziate in maniera "soft", per poi proseguire in modo molto più duro, dalle vendite degli stabilimenti, alla successiva chiusura di Santa Palomba, allo spostamento delle attività da Vimercate alla Repubblica Ceca.
E' indubbio che si tratta del primo passo verso un forte ridimensionamento del nostro Laboratorio di ricerca e sviluppo che, ricordiamo, impiega circa 400 esperti di software.
La RSU invita i colleghi del Laboratorio alla massima attenzione sollecitandoli a partecipare alle iniziative che verranno intraprese.
Invitiamo tutti i colleghi (non solo del Laboratorio) a partecipare alla
ASSEMBLEA
che si terrà
MARTEDI' 27 SETTEMBRE
a mensa con inizio alle ore 16,
e che avrà come temi insieme al Contratto di Lavoro (ricordiamo che è previsto uno sciopero per il 29/09),
anche la situazione in IBM, con particolare riguardo ai temi del Laboratorio.
Roma, 22 Settembre 2005 La RSU IBM Roma